Il ripristino graduale dell’elettricità
Il ministro dell’Interno del Venezuela, Diosdado Cabello, ha annunciato che la fornitura di elettricità alla rete nazionale sta iniziando a essere ripristinata dopo il blackout che ha colpito il Paese dalle 4:50 di questa mattina. “In questi minuti la rete comincia ad essere rifornita e alcuni settori di Caracas cominciano già ad avere corrente”, ha dichiarato Cabello in un’intervista alla televisione di stato. Il ministro ha sottolineato che si tratta di un processo graduale, condotto con la massima cautela per evitare errori e garantire la sicurezza del sistema. “È un processo graduale, realizzato con la massima cautela per evitare di commettere errori, garantendo i protocolli di sicurezza per evitare un nuovo attacco”, ha spiegato.
Accuse di sabotaggio e promesse di giustizia
Il governo venezuelano ha accusato un sabotaggio come causa del blackout. Cabello ha affermato che le agenzie di sicurezza del Paese stanno indagando sull’accaduto e che i responsabili saranno assicurati alla giustizia. “Le nostre agenzie di sicurezza raggiungeranno chi ha attaccato il sistema elettrico, state certi che ci sarà giustizia”, ha concluso.
Le implicazioni del blackout e le accuse di sabotaggio
Il blackout in Venezuela ha avuto un impatto significativo sulla vita quotidiana del Paese, con interruzioni dei servizi essenziali e disagi per la popolazione. Le accuse di sabotaggio da parte del governo sollevano interrogativi sulla stabilità del sistema elettrico venezuelano e sulle possibili cause del blackout. È importante attendere ulteriori informazioni e analisi per comprendere a fondo la situazione e le sue implicazioni.