Sigourney Weaver, Leone d’oro alla carriera
La serata inaugurale della 81esima Mostra del Cinema di Venezia è stata dominata dalla presenza di Sigourney Weaver, premiata con il Leone d’oro alla carriera. L’attrice, nota per ruoli iconici in film come “Alien” e “Avatar”, ha ricevuto una standing ovation dalla platea, emozionata per il riconoscimento. “Sono sopraffatta dall’emozione”, ha dichiarato la 74enne Weaver, sottolineando il valore storico della sua carriera, che l’ha vista essere la prima donna protagonista di un film di fantascienza, la prima ad usare un lanciafiamme e a pronunciare frasi sconvenienti in un film. “Questo Leone d’oro verrà in gondola con me, in aereo con me e mio marito dovrà abituarsi ad averlo nel letto in mezzo a noi”, ha scherzato.
Camille Cottin, attrice francese nota in Italia per la serie “Call my agent!”, ha celebrato Weaver sul palco, evidenziando come le sue scelte siano state fonte di ispirazione per tutte le attrici, rompendo gli stereotipi e rappresentando le donne nella loro complessità. “Brava cara mia!” ha detto in italiano James Cameron in un video proiettato durante la cerimonia. “Sig – come l’ha chiamata lui – ha emotivamente 15 anni, per questo riesce a passare dalla scienziata Grace all’adolescente Kiri in Avatar, insomma una gioia assoluta.”
Salita sul palco per ringraziare per il grande onore, Weaver, da ambientalista convinta, ha citato il sistema del Mose come esempio “della cura dei cittadini per salvare la propria città”.
Isabelle Huppert, presidente della giuria
L’altra donna protagonista della serata inaugurale è stata Isabelle Huppert, presidente della giuria. Con un passo marziale e un abito rosso di grande scena, Huppert è salita sul palco per dichiarare aperta Venezia 81. “C’è una lingua di speranza che merita di restare viva ed è la lingua del cinema”, ha detto Huppert, che già in conferenza stampa si era detta preoccupata per lo stato di fragilità del cinema.
Un red carpet ricco di stelle
Il red carpet ha visto sfilare un parterre di stelle, tra cui Tim Burton con la compagna Monica Bellucci, Willem Dafoe, Winona Ryder, Michael Keaton e Catherine O’Hara, tutti protagonisti del film di apertura “Beetlejuice Beetlejuice”. Presenti anche Roberto Bolle, Cate Blanchett, Patti Smith, la presidente di Cannes Iris Knobluch con il direttore del festival Thierry Fremaux, il ministro Gennaro Sangiuliano con la moglie Federica Corsini, la sottosegretaria alla cultura Lucia Borgonzoni e il presidente della commissione cultura della Camera Federico Mollicone.
Un’apertura all’insegna delle donne
La cerimonia di apertura di Venezia 81 si è distinta per la sua brevità e asciuttezza, condotta da Sveva Alviti e aperta da Clara. Un piccolo momento in memoria è stato dedicato a Roberto Herlitzka, Gena Rowlands e Alain Delon. L’evento è stato caratterizzato da un forte focus sulle donne, con Sigourney Weaver premiata con il Leone d’oro alla carriera e Isabelle Huppert presidente della giuria. Il red carpet ha visto sfilare numerose star, tra cui Monica Bellucci, Jenna Ortega e Cate Blanchett, confermando le alte aspettative per questa edizione della Mostra del Cinema di Venezia.
Un segnale di cambiamento?
La scelta di dedicare la serata inaugurale alle donne, con la premiazione di Sigourney Weaver e la presidenza della giuria di Isabelle Huppert, rappresenta un segnale importante per il mondo del cinema. È un’occasione per riflettere sul ruolo delle donne nel cinema e sulla necessità di una maggiore rappresentanza e inclusione. La presenza di un così alto numero di donne di spicco a Venezia 81, sia sul palco che sul red carpet, suggerisce un cambiamento in atto, un’attenzione crescente verso le donne e il loro ruolo nel mondo del cinema.