L’ipotesi del patteggiamento
L’ex presidente dell’Autorità Portuale di Genova, Paolo Emilio Signorini, arrestato il 7 maggio nell’inchiesta che ha coinvolto anche il governatore Giovanni Toti e l’imprenditore Aldo Spinelli, potrebbe optare per il patteggiamento. I suoi legali, gli avvocati Enrico e Mario Scopesi, hanno avviato i primi contatti con la procura per concordare una pena. Se si dovesse raggiungere un accordo per una pena intorno ai quattro anni, Signorini, attualmente ai domiciliari, potrebbe chiedere l’affidamento ai servizi sociali ed evitare il carcere.
Signorini teste assistito: il peso della sua testimonianza
Nel caso in cui Signorini optasse per il patteggiamento, diventerebbe teste assistito nel processo immediato che inizierà a novembre a carico di Toti e Spinelli. Ciò significherebbe che non potrebbe avvalersi della facoltà di non rispondere una volta chiamato a testimoniare. La sua testimonianza, quindi, potrebbe avere un impatto decisivo sull’esito del processo.
Il memoriale di Signorini
Intanto, Signorini sta scrivendo un memoriale nel quale spiega tutte le attività svolte per lo sviluppo del porto di Genova durante la sua presidenza. Questo documento potrebbe fornire un contesto importante per comprendere le dinamiche dell’inchiesta e le accuse mosse nei confronti dei tre imputati.
La decisione entro il 15 settembre
La decisione definitiva sul rito alternativo dovrà essere presa entro il 15 settembre. Se Signorini sceglierà di patteggiare, la sua testimonianza potrebbe rivelarsi cruciale per l’esito del processo Toti-Spinelli.
L’impatto del patteggiamento sul processo
Il patteggiamento di Signorini potrebbe avere un impatto significativo sul processo a carico di Toti e Spinelli. La sua testimonianza, se veritiera, potrebbe fornire elementi cruciali per la ricostruzione dei fatti e per la definizione delle responsabilità dei due imputati. Tuttavia, è importante ricordare che Signorini, come teste assistito, non sarebbe obbligato a dire la verità e potrebbe fornire una versione dei fatti a lui favorevole. La sua credibilità sarà quindi un elemento chiave per la valutazione delle sue dichiarazioni.