Scontri a fuoco e blocchi stradali a Culiacán
La città di Culiacán, capitale dello stato messicano di Sinaloa, è stata teatro di violenti scontri a fuoco tra narcos e l’Esercito messicano. Le sparatorie sono iniziate nella comunità di Paredones, nella cittadina di Jesús María, dove Ovidio Guzmán López, alias “El Ratón”, era stato catturato nel gennaio 2023.
I membri della Segreteria di Difesa Nazionale (Sedena) sono entrati nella comunità per arrestare alcuni criminali vicini alla famiglia di Joaquín Guzmán, detto El Chapo. Gli scontri hanno portato a blocchi stradali e incendi di veicoli, con la popolazione locale che teme una reazione violenta simile al cosiddetto ‘Culiacanazo’ dell’ottobre 2019.
Smentita l’arresto di Ivan Archivaldo Guzmán Salazar
La Sedena ha smentito una voce circolata sulla stampa locale del possibile arresto di Ivan Archivaldo Guzmán Salazar, figlio di El Chapo e uno dei narcotrafficanti più ricercati dalla DEA (Agenzia antidroga degli Stati Uniti). Su di lui pende una taglia di 10 milioni di dollari.
Culiacán paralizzata dalla paura
A Culiacán, negozi e attività commerciali sono stati chiusi, con la popolazione locale che teme una reazione più violenta da parte del cartello. La città è in stato di allerta, con la popolazione che si barrica in casa per paura di essere coinvolta negli scontri.
Il ‘Culiacanazo’ del 2019
Il ‘Culiacanazo’ dell’ottobre 2019 è stato un evento simile, scoppiato per l’arresto di Ovidio Guzmán López, figlio di Joaquín Guzmán detto El Chapo. La città fu teatro di una guerriglia civile, con il cartello che riuscì a liberare Ovidio Guzmán López dalle mani delle autorità.
Un’escalation di violenza?
La situazione a Culiacán è preoccupante. La violenza del cartello è una minaccia costante per la popolazione locale e per le autorità. La paura di un nuovo ‘Culiacanazo’ è comprensibile, e le autorità devono fare tutto il possibile per garantire la sicurezza dei cittadini. La lotta al narcotraffico è un problema complesso che richiede una strategia a lungo termine, con una forte collaborazione tra le autorità messicane e gli Stati Uniti.