EUMAM: obiettivo raggiunto, ma l’Ue va avanti
La missione EUMAM dell’Unione Europea ha raggiunto il suo target iniziale, formando 60.000 soldati ucraini. Questo risultato significativo, annunciato dall’Alto Rappresentante Josep Borrell al termine di un incontro informale di difesa, non segna la fine del programma. I 27 Stati membri hanno infatti deciso di estendere la missione, con l’obiettivo di addestrare altri 15.000 soldati entro la fine dell’anno.
Un programma in evoluzione
L’ambizioso programma di formazione, tuttavia, necessita di un adattamento. Per ottimizzare il processo e garantire un’efficacia ancora maggiore, l’Ue ha deciso di creare una cellula di coordinamento a Kiev. Questa nuova struttura avrà il compito di coordinare le attività di formazione e di adattarle alle esigenze specifiche del conflitto in corso.
Un impegno a lungo termine per l’Ucraina
La decisione di estendere la missione EUMAM dimostra l’impegno a lungo termine dell’Unione Europea per il sostegno all’Ucraina. La formazione militare è un elemento cruciale per la capacità di difesa dell’Ucraina e per la sua capacità di resistere all’aggressione russa. L’obiettivo è quello di garantire che l’Ucraina abbia le risorse umane necessarie per difendersi e per ripristinare la propria sovranità.