L’inflazione rallenta in Eurozona
L’inflazione nell’Eurozona ha registrato un calo ad agosto, attestandosi al 2,2% rispetto al 2,6% di luglio, secondo la stima flash di Eurostat. Questo trend positivo è dovuto principalmente al calo dei prezzi dell’energia (-3% rispetto all’1,2% di luglio) e dei beni industriali non energetici (0,4% dallo 0,7%). Al contrario, i servizi hanno visto un aumento (4,2% dal 4% di luglio), così come i prodotti alimentari, alcolici e tabacco (2,4% dal 2,3%).
L’Italia registra un calo dell’inflazione
La stima di Eurostat per l’Italia indica un’inflazione in calo all’1,3% ad agosto, rispetto all’1,6% di luglio. Tra i Paesi dell’Eurozona, il Belgio ha registrato l’inflazione più alta (4,5%), mentre la Lituania ha registrato la più bassa (0,7%).
Disoccupazione in calo nell’Eurozona
A luglio, il tasso di disoccupazione nell’area euro è sceso al 6,4%, rispetto al 6,5% di giugno. Nell’Unione Europea, il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 6%. In Italia, la disoccupazione è scesa al 6,5% dal 6,9% del mese precedente. La Repubblica Ceca ha registrato il tasso di disoccupazione più basso (2,7%), mentre la Spagna ha registrato il più alto (11,5%). Tra i grandi Paesi, la Germania ha un tasso di disoccupazione del 3,4%, mentre la Francia del 7,5%.
Disoccupazione giovanile in calo
Il tasso di disoccupazione giovanile (sotto i 25 anni) è sceso al 14,5% nell’Unione Europea e al 14,2% nell’Eurozona. In Italia, il tasso di disoccupazione giovanile è sceso al 20,8%.
Un’economia in ripresa?
Questi dati positivi sull’inflazione e sulla disoccupazione suggeriscono che l’economia dell’Eurozona potrebbe essere in fase di ripresa. Tuttavia, è importante considerare che la situazione economica globale rimane incerta, con diverse sfide come l’inflazione persistente e la guerra in Ucraina. Sarà fondamentale monitorare l’andamento dell’economia nei prossimi mesi per valutare l’effettiva solidità della ripresa.