Borse europee in rialzo dopo l’inflazione Pce americana
Le Borse europee hanno aperto la giornata con un andamento positivo, confermando il trend rialzista degli ultimi giorni. Milano si è distinta come la migliore performer, con un guadagno dello 0,55%, seguita da Parigi (+0,44%) e Francoforte (+0,23%). Anche Londra ha registrato un rialzo dello 0,31%. Questo andamento positivo è arrivato dopo la pubblicazione dei dati sull’inflazione Pce americana, che hanno confermato un trend in rallentamento. L’indice Pce, che misura l’inflazione al consumo personale, è salito dello 0,1% a maggio, in linea con le attese degli analisti. Su base annua, l’inflazione Pce è scesa al 3,8% dal 4,3% di aprile. Questi dati hanno rafforzato le aspettative di un rallentamento dell’inflazione negli Stati Uniti, che potrebbero portare la Federal Reserve a mantenere i tassi di interesse invariati nella prossima riunione di luglio.
Spread e rendimento del Btp
Lo spread tra Btp e Bund, che misura il differenziale di rendimento tra i titoli di stato italiani e tedeschi, è rimasto stabile a 138 punti. Anche il rendimento del decennale italiano è rimasto poco mosso, attestandosi al 3,65%. Questo indica che il mercato non ha subito particolari scossoni in seguito alla pubblicazione dei dati sull’inflazione Pce americana.
Materie prime: petrolio piatto, gas in rialzo
Sul fronte delle materie prime, il petrolio è rimasto piatto, con il WTI che ha sfiorato i 76 dollari al barile e il Brent che si è attestato ad un passo dagli 80 dollari. Il gas, invece, ha continuato la sua corsa al rialzo, con un aumento del 2,3%. I contratti futures TTF su settembre sono saliti vicino ai 40 euro al megawattora. Questo aumento è dovuto principalmente alla scarsità di gas naturale in Europa, dovuta alla riduzione delle forniture dalla Russia e alle elevate richieste di gas per le centrali elettriche.
Un quadro positivo, ma con cautela
Il quadro generale è positivo, con le Borse europee che mostrano segnali di ripresa e l’inflazione americana in rallentamento. Tuttavia, è importante rimanere cauti. L’incertezza economica globale rimane alta, con la guerra in Ucraina e la crisi energetica che continuano a pesare sulle economie. Inoltre, la Federal Reserve potrebbe ancora decidere di aumentare i tassi di interesse in futuro, se l’inflazione non dovesse scendere in modo significativo. Il mercato azionario è ancora molto volatile e le prospettive future rimangono incerte.