La Bce deve procedere con cautela
La Banca centrale europea (Bce) dovrebbe procedere con cautela nell’abbassare i tassi di interesse, secondo Isabel Schnabel, membro del comitato esecutivo dell’istituzione. Schnabel ha sottolineato che l’attuale livello dell’inflazione complessiva “sottovaluta le sfide che la politica monetaria deve ancora affrontare”.
“Visto che il percorso di un ritorno alla stabilità dei prezzi si basa su una serie di ipotesi critiche, la politica monetaria dovrebbe procedere gradualmente e con cautela”, ha affermato Schnabel in un discorso a Tallinn, in Estonia. “Il ritmo dell’allentamento della politica non può essere meccanico. Deve basarsi su dati e analisi”, ha sottolineato.
L’inflazione dei servizi rimane alta
Schnabel ha evidenziato che, mentre l’inflazione dei beni è tornata alla media pre-pandemica con un ritmo veloce, l’inflazione dei servizi è ancora alta. “L’inflazione dei servizi è il doppio della media tra il 1999 e il 2019. Di conseguenza, i servizi hanno rappresentato, in media, il 70% dell’inflazione complessiva dall’inizio dell’anno”, ha spiegato.
La Bce si aspetta che l’inflazione torni al suo obiettivo del 2% entro la fine del 2025, ma Schnabel ha sottolineato che “il mondo che ci circonda sta cambiando rapidamente. Quando il futuro è incerto come lo è oggi, le prospettive modali forniscono un falso senso di conforto. L’analisi degli scenari può proteggerci dal cadere vittime dell’incertezza e dell’eccesso di sicurezza del modello”.
L’importanza di una politica monetaria prudente
Le parole di Schnabel ci ricordano l’importanza di una politica monetaria prudente in un contesto di incertezza economica. La Bce deve bilanciare la necessità di sostenere la crescita economica con il rischio di un’inflazione persistente. La cautela e l’analisi attenta dei dati sono fondamentali per prendere decisioni ponderate che non mettano a rischio la stabilità dei prezzi.