La difesa del backliner
Luciano Vallefuoco, backliner dei concerti di Antonello Venditti, ha preso le difese del cantante dopo gli insulti rivolti a una ragazza disabile durante un concerto a Barletta. In un post su Facebook, Vallefuoco ha spiegato che Venditti, accecato dalle luci, non aveva capito che si trattava di “una ragazza sulla sedia a rotelle affetta da un grave problema neurologico” e aveva scambiato i suoi versi “per le solite contestazioni nei suoi confronti”.
Vallefuoco ha spiegato che Venditti era agitato e nervoso per due motivi: la convinzione che qualcuno si stesse lamentando del suo modo di fare show e la sconfitta della Roma contro l’Empoli. A ciò si aggiungeva la stanchezza fisica e psichica di un uomo di 75 anni che si esibisce per tre ore di fila.
Secondo Vallefuoco, lo stato emotivo di Venditti gli ha fatto perdere lucidità e non ha ricollegato il termine “ragazzo speciale” ai ragazzi con disabilità. “Nella totale confusione mentale dettata dallo stress emotivo in cui era immerso gli sono sfuggite parole che solo un folle che vuole auto impalarsi potrebbe dire”, ha scritto Vallefuoco.
Il palco e la pressione
Vallefuoco ha sottolineato che essere su un palco di fronte a 5000 persone e altrettanti telefonini non è facile. “È un lavoro enorme, sia in termini di spendita di energie fisiche che psichiche”, ha detto.
Ha poi difeso il carattere di Venditti, definendolo “forte” e “talvolta divisivo”, ma non “stupido”. “Non si sarebbe mai autoimpalato in quel modo”, ha affermato Vallefuoco, aggiungendo che in otto anni di lavoro con Venditti, le persone con disabilità sono sempre state benvenute ai suoi concerti.
Considerazioni
L’episodio di Barletta è un esempio di come lo stress e l’emotività possano influenzare il comportamento di una persona, anche di un personaggio pubblico come Antonello Venditti. La difesa del backliner, pur comprensibile, non giustifica le parole offensive pronunciate dal cantante. È importante ricordare che le persone con disabilità meritano rispetto e dignità, e che le parole possono avere un impatto profondo sulla loro vita. L’incidente dovrebbe servire come monito per tutti noi a essere più attenti e rispettosi nei confronti degli altri, soprattutto quando siamo sotto pressione.