La denuncia di Tebogo: “Il calcio è l’unico sport”
“In Africa credono che il calcio sia l’unico sport da seguire, ci sono tantissime zone del mio continente dove è difficile convincere i governi a investire nello sport”. Queste le parole di Letsile Tebogo, oro olimpico nei 200 metri a Parigi, durante la conferenza stampa alla vigilia del Golden Gala. Il velocista del Botswana ha espresso un forte disappunto per la mancanza di attenzione e di investimenti in altre discipline sportive oltre al calcio. “Noi come atleti abbiamo dimostrato di essere capaci, eppure non ci sono stati cambiamenti”, ha proseguito Tebogo, evidenziando la contraddizione tra il talento degli atleti africani e la scarsa attenzione da parte dei governi.
La determinazione di Tebogo: “Continueremo ad allenarci”
Nonostante la delusione, Tebogo ha dimostrato un forte spirito di resilienza e determinazione. “Non ho aspettative e se a livello governativo non faranno nulla useremo quello che abbiamo a disposizione per continuare ad allenarci”, ha affermato il velocista, sottolineando la sua volontà di non arrendersi e di proseguire il suo percorso atletico, indipendentemente dal supporto governativo.
L’incontro con Papa Francesco: “Un sogno che si avvera”
Tebogo ha concluso la conferenza stampa con un tocco di emozione, raccontando l’incontro con Papa Francesco. “E’ stato incredibile conoscerlo, un sogno che si avvera, come quello di avere il suo autografo”, ha detto il velocista, evidenziando il valore simbolico di questo incontro e la sua importanza personale.
La necessità di investimenti nello sport in Africa
Le parole di Tebogo evidenziano un problema diffuso in molti Paesi africani: la mancanza di investimenti nello sport e la concentrazione di risorse esclusivamente sul calcio. È fondamentale che i governi africani riconoscano il valore di tutte le discipline sportive e promuovano lo sviluppo di talenti in diversi ambiti, offrendo opportunità di crescita e di successo a tutti gli atleti.