Una rete di profili falsi per sostenere Trump
Un’inchiesta condotta dalla CNN in collaborazione con il Centre for Information Resilience ha svelato una campagna di propaganda pro Trump su X, la piattaforma social precedentemente nota come Twitter. L’indagine ha portato alla scoperta di almeno 17 profili falsi che utilizzano immagini di influencer di moda e cosmetici, provenienti dai Paesi Bassi, dalla Danimarca e dalla Russia, per promuovere l’ex presidente e il suo compagno di corsa, il senatore dell’Ohio JD Vance. Questi profili falsi, creati negli ultimi mesi, presentano foto di donne belle e giovani, molte delle quali rubate da profili reali, mentre altre sono state generate dall’intelligenza artificiale. I profili, che si presentano con nomi come @Luna_2K24, pubblicano foto in bikini con il cappello MAGA e inneggiano a Trump, promuovendo anche teorie complottistiche. I like sui loro post sono centinaia di migliaia, nonostante le foto appartengano a influencer ignara e a cui nulla importa della corsa alla Casa Bianca.
Un’operazione di disinformazione su vasta scala
L’inchiesta ha identificato 56 profili falsi su X, che secondo gli esperti rappresentano “solo la punta dell’iceberg” di una più ampia campagna di disinformazione. Gli account falsi utilizzano hashtag come #MAGAPatriots, #MAGA2024 e #IFBAP (I Follow Back All Patriots) e pubblicano messaggi simili, spesso con errori in inglese che suggeriscono una possibile interferenza straniera. Quindici di questi profili falsi hanno la spunta blu, che dovrebbe indicare la loro verifica, aggiungendo un ulteriore livello di credibilità fittizia alla campagna di propaganda. A differenza della foto di Taylor Swift in veste “Zio Sam” postata su Truth da Trump in persona, la campagna su X non sembra avere vincoli diretti con lo staff del candidato repubblicano. La CNN non ha ricevuto risposta da X, di proprietà di Elon Musk, che ha riaperto il profilo dell’ex presidente sulla piattaforma e lo sostiene nella sfida di novembre. Tuttavia, i profili falsi scovati dagli autori dell’inchiesta sono stati soppressi a poche ore dalla pubblicazione.
L’impatto della disinformazione sulle elezioni
La scoperta di questa campagna di disinformazione solleva preoccupazioni sull’impatto che la propaganda online può avere sulle elezioni. L’utilizzo di profili falsi per promuovere un candidato politico, manipolando le immagini e le identità di persone reali, rappresenta una seria minaccia alla democrazia. È fondamentale che le piattaforme social prendano provvedimenti per contrastare la diffusione di disinformazione e per proteggere l’integrità delle elezioni. La trasparenza e la responsabilità sono essenziali per garantire che le elezioni siano libere e giuste.