Un’azione eroica a Sora
Un’azione di coraggio e prontezza ha salvato la vita ad un anziano di 84 anni, residente a Veroli, che è finito nelle acque del fiume Liri a Sora. L’episodio si è verificato in tarda mattinata all’altezza del Lungoliri Mazzini, dove l’uomo è precipitato rotolando nella vegetazione sottostante e finendo con la testa nell’acqua.
Fortunatamente, a presenziare alla scena erano un appuntato scelto dei Carabinieri in servizio a Strangolagalli e un poliziotto del Commissariato cittadino, entrambi liberi dal servizio. I due agenti, senza esitazione, hanno rimediato una corda da un camioncino parcheggiato in zona. Il poliziotto si è calato nel greto del fiume, raggiungendo l’uomo con la testa in acqua, sollevandogliela e impedendo che affogasse.
Intervento tempestivo e soccorso
Sul posto, in pochi istanti, sono arrivate la Volante del Commissariato di Sora, la Radiomobile dei Carabinieri, il personale del 118 e i Vigili del Fuoco. L’anziano è stato imbragato ed estratto dal fiume Liri utilizzando un’autoscala dei pompieri. Quindi, è stato trasportato all’ospedale di Cassino.
Per fortuna, la sua vita non è in pericolo. L’intervento tempestivo dei due agenti ha evitato una tragedia. Il coraggio e la prontezza dimostrati dai Carabinieri e dalla Polizia sono un esempio di dedizione al servizio e di spirito di sacrificio.
Un atto di eroismo
La prontezza e il coraggio dimostrati dai due agenti in questa situazione di emergenza sono degni di encomio. Il loro intervento tempestivo ha salvato la vita ad un uomo e ha dimostrato la loro dedizione al servizio e alla sicurezza della comunità. Questo episodio ci ricorda l’importanza di un’azione rapida e decisa in situazioni di emergenza, e il valore di coloro che mettono a rischio la propria vita per salvare quella degli altri.