Un’immersione vietata
Nel pomeriggio di ieri, intorno alle 17.00, gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, impegnati nei consueti servizi di vigilanza nell’area di Piazza di Trevi, hanno assistito ad una scena inusuale. Una donna, di nazionalità italiana e di 50 anni, è stata individuata mentre si preparava ad entrare all’interno della fontana monumentale, immergendo entrambe le gambe nelle sue acque. L’episodio, che ha attirato l’attenzione degli agenti, ha portato all’immediato intervento delle forze dell’ordine.
La sanzione e l’allontanamento
La donna, responsabile di un’azione vietata dal Regolamento di Polizia Urbana, è stata sanzionata con una multa di circa 450 euro. Oltre alla sanzione pecuniaria, è stata anche applicata la misura dell’ordine di allontanamento dalla zona, a seguito dell’infrazione commessa.
Il rispetto per i monumenti
L’episodio di ieri a Piazza di Trevi rappresenta un monito per tutti i visitatori della Capitale. I monumenti storici e artistici come la Fontana di Trevi sono un patrimonio inestimabile da tutelare e preservare. L’immersione all’interno di un monumento di tale importanza non solo rappresenta un atto di vandalismo, ma mette anche a rischio l’integrità della struttura e la sicurezza dei visitatori.