Un’emergenza senza precedenti
L’Amazzonia brasiliana è stata colpita da un’ondata di incendi senza precedenti, con un record di 2.433 focolai registrati in sole 24 ore. L’Istituto nazionale per la ricerca spaziale (Inpe) ha riferito che la media è stata di 100 nuovi incendi ogni ora, superando il precedente record giornaliero dell’11 agosto 2019. Questa emergenza ha innescato un allarme internazionale, con la comunità scientifica e le organizzazioni ambientaliste che si sono unite per esprimere preoccupazione per la salute del polmone verde del pianeta.
Un’immensa nube di monossido di carbonio
Il portale Windy ha individuato un’immensa massa di monossido di carbonio, lunga oltre 500 chilometri, che si estende lungo il confine tra Brasile e Bolivia. La nube è concentrata negli stati di Mato Grosso, Rondônia e Amazzonia, e rappresenta un’ulteriore minaccia per l’ambiente e la salute della popolazione.
Un anno di incendi devastanti
Nel 2024, il Brasile ha registrato un totale di 115.944 incendi, pari al 46% di tutti gli incendi in Sudamerica. Questa cifra evidenzia la gravità della situazione e la necessità di un’azione immediata per contrastare la deforestazione e la distruzione degli ecosistemi.
Un grido d’allarme per il pianeta
L’Amazzonia è un ecosistema vitale per il pianeta, che svolge un ruolo fondamentale nel regolare il clima e la biodiversità. La crescente frequenza e intensità degli incendi rappresentano una minaccia reale per la salute del pianeta e per il futuro delle popolazioni indigene che dipendono da questa foresta per la loro sopravvivenza. È fondamentale che la comunità internazionale si unisca per sostenere il Brasile nella lotta contro la deforestazione e gli incendi, e per promuovere politiche di sviluppo sostenibile che garantiscano la protezione di questo prezioso patrimonio naturale.