Adriano Panatta e la Coppa Davis: un’impresa da raccontare
La 25esima edizione di pordenonelegge, in programma dal 16 al 24 settembre, si tinge di sport con un ricco calendario di incontri dedicati a questa disciplina. Tra i protagonisti, spicca la figura di Adriano Panatta, il campione italiano di tennis che nel 1976 conquistò la prima Coppa Davis per l’Italia a Santiago del Cile. In un dialogo con il produttore e regista Domenica Procacci, fondatore di Fandango, Panatta ripercorrerà l’impresa sportiva che ha fatto la storia del tennis italiano, un’avventura raccontata anche nella serie TV e nel libro “Una squadra” di Procacci.
Lo sport come racconto e cultura: da Buffa a Sacchi
Pordenonelegge si fa palcoscenico per storie di sport, di passione e di impegno. Federico Buffa, con “La milonga del futbol”, evocherà le gesta di tre mancini che hanno scritto pagine indelebili nella storia del calcio: Omar Sivori, Diego Armando Maradona e Lionel Messi. L’incontro con Arrigo Sacchi e il suo memoir “Il realista visionario”, scritto con Leonardo Patrignani, approfondirà il mondo del calcio da un’altra prospettiva, quella di un mister che ha saputo interpretare il gioco con un’idea innovativa e vincente.
Lo sport come impegno sociale: il contributo di Pirelli
Pordenonelegge non si limita a raccontare lo sport come competizione, ma lo esplora anche come strumento di partecipazione, coinvolgimento e impegno civile. Antonio Calabrò, senior vice president Pirelli per la cultura e direttore della Fondazione Pirelli, condurrà una riflessione su come lo sport possa contribuire alla creazione di comunità e al rafforzamento del senso di appartenenza.
Il basket e il mito di Enzo Ferrari: altri incontri imperdibili
Il basket avrà il suo spazio con Alessandro Mamoli e Riccardo Pittis, l’ex golden boy oggi mental coach e formatore. Un’occasione per approfondire il mondo della pallacanestro e le sfide di un’atleta che ha saputo reinventarsi. Infine, un incontro dedicato a “Io, Enzo Ferrari”, con Leo Turrini che guiderà il pubblico attraverso la vita e il mito di Enzo Ferrari, un personaggio che ha incarnato la passione e la determinazione italiana nel mondo delle corse automobilistiche.
Un festival che celebra la cultura dello sport
Pordenonelegge si conferma un festival che celebra la cultura in tutte le sue forme, e lo sport ne è una parte fondamentale. Gli incontri dedicati a questa disciplina offrono un’occasione unica per approfondire la storia, le storie e i valori che si celano dietro le grandi imprese sportive. Un’occasione per riflettere sul ruolo dello sport nella società e sulla sua capacità di unire persone e culture diverse.
Lo sport come linguaggio universale
Pordenonelegge, con la sua attenzione allo sport, dimostra come questa disciplina non sia solo una questione di competizione, ma un vero e proprio linguaggio universale. Attraverso la narrazione delle storie di campioni e allenatori, il festival ci ricorda che lo sport è un potente strumento di comunicazione, capace di trasmettere emozioni, valori e insegnamenti che trascendono i confini geografici e culturali.