Un’estate di caldo record per la Marmolada
L’estate 2024 si sta rivelando un periodo di grande stress per il ghiacciaio della Marmolada. Da 52 giorni, precisamente dal 5 luglio scorso, la temperatura non scende sotto lo zero sulla cima del massiccio a cavallo tra Veneto e Trentino Alto Adige. L’ultimo dato con segno negativo, -0,9 gradi, è stato osservato a Punta Penia (3.343 metri).
I dati, elaborati da Flavio Tolin, responsabile dell’associazione M3V Odv e del progetto ‘dolomitimeteo.it’, mostrano una situazione allarmante. In alcune giornate la temperatura minima si è avvicinata alla soglia degli zero gradi, senza tuttavia scendere più sotto. Le previsioni non lasciano ben sperare, con uno zero termico ancora superiore ai 4.000 metri di quota. Secondo Tolin, è probabile che la situazione di valori sopra lo zero prosegua anche nei prossimi 7-8 giorni.
Questa situazione è peggiore rispetto all’estate 2023, quando il 28 agosto si registrarono una minima di -1.6 e una massima di +3.8 gradi, e il 7 agosto una minima di -7.9 gradi. Nonostante le anomalie, gli apparati glaciali sommitali sono ancora coperti da neve residua, come in uno sforzo estremo di resistenza della Marmolada contro la perdita della sua massa bianca.
Le conseguenze del caldo sul ghiacciaio
Il caldo anomalo di quest’estate sta mettendo a dura prova la Marmolada, che sta subendo una forte accelerazione del processo di fusione del ghiacciaio. Il continuo periodo di temperature sopra lo zero sta indebolendo la struttura del ghiacciaio, esponendolo a un rischio maggiore di crolli e frane.
La situazione è particolarmente preoccupante perché il ghiacciaio della Marmolada è già in sofferenza da diversi anni a causa dei cambiamenti climatici. La sua superficie è diminuita drasticamente negli ultimi decenni, e la sua salute è sempre più fragile.
L’aumento delle temperature, dovuto al riscaldamento globale, sta accelerando il processo di fusione del ghiacciaio, minacciandone l’esistenza stessa. Se la situazione non migliorerà, la Marmolada potrebbe perdere gran parte della sua massa glaciale nei prossimi anni, con conseguenze devastanti per l’ambiente e per il paesaggio.
Un monito per il futuro
La situazione della Marmolada è un monito per il futuro. Il ghiacciaio è un simbolo della bellezza e della fragilità della natura, e la sua salute è un indicatore dello stato di salute del pianeta. La continua diminuzione della massa glaciale della Marmolada è un segnale inequivocabile del cambiamento climatico in atto, e ci ricorda l’urgenza di agire per mitigare gli effetti del riscaldamento globale.
È necessario adottare misure concrete per contrastare il cambiamento climatico, come la riduzione delle emissioni di gas serra e lo sviluppo di tecnologie sostenibili. La salvaguardia della Marmolada e di tutti i ghiacciai del mondo è una sfida che ci riguarda tutti, e richiede un impegno collettivo per proteggere il nostro pianeta e le sue risorse.