Un tram vuoto per una questione di sicurezza
Il sindaco di Trieste, Roberto Di Piazza, ha annunciato una singolare iniziativa per riportare in funzione il tram di Opicina, un mezzo storico che collega il centro della città con il quartiere di Opicina, sul Carso. Dopo otto anni di inattività, dovuti a un incidente del 2016 che ha coinvolto due vetture, il tram è finalmente pronto a tornare in circolazione. Tuttavia, il sindaco ha deciso di far circolare il tram vuoto, senza passeggeri, per dimostrare la sua funzionalità e contrastare le richieste di modifiche da parte delle autorità dei trasporti, che hanno bloccato la riapertura del servizio al pubblico. “Farò circolare il tram di Opicina vuoto, senza passeggeri”, ha dichiarato Di Piazza, aggiungendo che il gesto è una “provocazione” per “dimostrare che funziona e che va bene”. Il sindaco ha spiegato che il tram è stato sottoposto a un lungo collaudo e che è pronto a riprendere il servizio, ma le autorità dei trasporti hanno richiesto nuove modifiche e dispositivi per garantire la sicurezza. “Abbiamo fatto all’epoca l’errore di inserire il tram nell’ambito del trasporto pubblico locale che ha le stesse regole dei treni che corrono a 250 chilometri all’ora”, ha sottolineato Di Piazza. “Secondo l’autorità del ministero dei Trasporti, bisognerebbe cambiare le ruote, cambiare i freni, addirittura inventare un nuovo tipo di freno per garantire la sicurezza…”.
Un passato di incidenti e un futuro incerto
Il tram di Opicina, un simbolo della città di Trieste, ha una storia travagliata. L’incidente del 2016, che ha coinvolto due vetture che procedevano a velocità molto ridotta, ha messo in luce le problematiche di sicurezza del sistema. Da allora, il tram è rimasto fermo, con un investimento di “una decina di milioni” per la sostituzione della fune e altri interventi. L’iniziativa del sindaco Di Piazza di far circolare il tram vuoto è un tentativo di sbloccare la situazione e riaprire il servizio al pubblico. Il sindaco ha dichiarato che, dopo aver dimostrato la funzionalità del tram, chiederà alle autorità dei trasporti: “Perché non volete che viaggino anche gli utenti?”.
Un’iniziativa provocatoria, ma necessaria?
La decisione del sindaco Di Piazza di far circolare il tram di Opicina vuoto è un’iniziativa provocatoria, ma forse necessaria per sbloccare una situazione che si protrae da troppo tempo. Il tram è un mezzo storico e importante per la città di Trieste, e la sua inattività è una perdita per la comunità. Tuttavia, è fondamentale garantire la sicurezza dei passeggeri, e le autorità dei trasporti hanno il dovere di tutelare la sicurezza pubblica. La speranza è che la provocazione del sindaco possa portare a un dialogo costruttivo tra le parti e a una soluzione che consenta al tram di Opicina di tornare a trasportare passeggeri in sicurezza.