Fitto per la Commissione Ue: un ruolo di primo piano per l’Italia
Il governo italiano è in trattativa con la Commissione europea per il ruolo che l’Italia avrà nel secondo esecutivo di Ursula von der Leyen. Palazzo Chigi ha indicato Raffaele Fitto come candidato per una delega di peso e una vicepresidenza esecutiva, dopo un Consiglio dei ministri che si è svolto venerdì pomeriggio.
La scelta di Fitto è stata confermata dopo un vertice tra Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani. Il leader del Partito popolare europeo Manfred Weber, un alleato di Roma in questa partita, ha incontrato la premier e il ministro degli Affari europei a Roma, prima di una cena con il leader di Forza Italia.
Weber ha sottolineato l’impegno dell’Italia nella risoluzione dei problemi, in particolare la riduzione degli arrivi dei migranti illegali, e ha elogiato il lavoro del governo italiano sotto la guida di Meloni e Tajani.
Il ruolo di Fitto e le priorità del governo italiano
La delega che sembra più probabile per il nuovo commissario Ue italiano è quella relativa al Pnrr e alla Coesione. Meloni e Weber hanno discusso di competitività, sfide strategiche, migranti, investimenti e industria, concordando sulla necessità di una visione meno ideologica da parte della Commissione nei prossimi anni.
Il tema dei migranti è stato al centro del colloquio, con Meloni e Weber che hanno condiviso l’importanza di un approccio pragmatico e meno ideologico, in linea con la posizione del governo italiano.
Il negoziato con Bruxelles
Il negoziato con Bruxelles è in corso e si preannuncia lungo. La decisione finale sulle vicepresidenze esecutive spetta alla presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. Il governo italiano è ottimista sull’esito del negoziato e si sta adoperando per ottenere il massimo supporto dalle altre cancellerie europee.
La premier Meloni dovrebbe comunicare al Consiglio dei ministri l’indicazione di Fitto come commissario, prima di inviare la lettera ufficiale a von der Leyen.
Considerazioni personali
La nomina di Raffaele Fitto come commissario europeo rappresenta un’opportunità per l’Italia di avere un ruolo di primo piano nella Commissione Ue. Fitto, con la sua esperienza politica e la sua conoscenza delle istituzioni europee, potrebbe contribuire a rafforzare la posizione dell’Italia in Europa e a promuovere gli interessi del Paese. Tuttavia, il successo di Fitto dipenderà dalla sua capacità di costruire relazioni solide con gli altri commissari e di lavorare in modo costruttivo con la presidente della Commissione. Sarà importante che Fitto si concentri sulle priorità del governo italiano, come la riduzione degli arrivi dei migranti illegali, la promozione degli investimenti e la tutela dell’ambiente. La sua nomina potrebbe essere un passo importante per l’Italia per riconquistare un ruolo di leadership in Europa.