Dunbar trionfa con uno scatto a sorpresa
L’irlandese Eddie Dunbar ha conquistato la vittoria nella 11a tappa della Vuelta a Espana con un’azione fulminea negli ultimi metri. Il corridore del team Jayco-Alula, noto per le sue doti di scalatore, ha sfruttato la sua esperienza e la sofferenza dei suoi avversari per lanciare un attacco decisivo a 600 metri dal traguardo, ottenendo la sua prima vittoria di tappa in un grande giro. “Ho sfruttato la mia esperienza. Stavo soffrendo un po’ su quell’ultima ripida salita, poi ho capito che tutti gli altri stavano soffrendo – ha spiegato -. Così ho giocato le mie carte. E’ vero che andare via a 600 metri dall’arrivo è stato un po’ azzardato ma era quello che dovevo fare per vincere. Non ci posso credere”.
Roglic rosicchia secondi a O’Connor
Primoz Roglic, in lotta per la vittoria finale, ha cercato di recuperare terreno sul leader della corsa, Ben O’Connor, nella salita finale. L’australiano, che ha iniziato la giornata con un vantaggio di 3’53” sullo sloveno, ha perso terreno nell’ultima salita e ha tagliato il traguardo 37 secondi dietro Roglic. O’Connor, che ora ha un vantaggio di 3’16” su Roglic, ha ammesso di aver sofferto nella tappa: “Ho sofferto, è stato davvero molto duro – ha detto O’Connor -. Forse avrei potuto gestire meglio la corsa, ma, comunque, sono ancora in maglia rossa ed è passato un altro giorno. Spero che quando torneremo sulle grandi montagne sarò di nuovo come ero a Granada”.
Prossima tappa sulle montagne di Manzaneda
La 12a tappa della Vuelta a Espana si disputerà domani sulle montagne di Ourense Termal, con un percorso di 137,5 km che culminerà nella salita alla stazione sciistica di Manzaneda, a quasi 1500 metri di altitudine. Sarà un’altra giornata impegnativa per i corridori, con la possibilità di assistere a nuovi colpi di scena e cambiamenti nella classifica generale.
La Vuelta si fa sempre più avvincente
La Vuelta a Espana si conferma una corsa a tappe emozionante e imprevedibile. La vittoria di Dunbar è stata una sorpresa, ma dimostra che la corsa è aperta a tutti e che ogni tappa può riservare sorprese. La battaglia tra Roglic e O’Connor per la vittoria finale si fa sempre più serrata e la prossima tappa sulle montagne di Manzaneda potrebbe essere decisiva.