Borse europee in leggero rialzo, con Francoforte in testa
Le borse europee hanno chiuso la giornata in leggero rialzo, con Francoforte in testa (+0,4%), seguita da Milano e Parigi (+0,3% entrambe), Madrid (+0,17%) e Londra (-0,1%). Il mercato è stato poco mosso in attesa dell’uscita dei conti di Nvidia, attesi per oggi, e dei dati macroeconomici di domani, tra cui le immatricolazioni di auto nei vari paesi europei, l’inflazione tedesca e il Pil Usa.
Petrolio in calo, gas in rialzo
Il greggio è sceso, con il Wti in calo dello 0,56% a 75,11 dollari al barile. Il gas naturale è invece salito dello 0,82% a 39,01 euro al MWh, risalendo sopra la soglia dei 39 euro. L’oro è rimasto piatto, con un calo dello 0,08% a 2.506 dollari l’oncia.
Dollaro in rialzo, differenziale BTP-Bund a 138 punti
Il dollaro è in rialzo, sfiorando quota 0,9 euro e 0,76 sterline. Il differenziale tra BTP e Bund decennali tedeschi si porta a 138 punti, con il rendimento annuo italiano in calo di 2,5 punti al 3,64% e quello tedesco di 2,6 punti al 2,26%.
Aziende in evidenza
Air France ha perfezionato l’acquisto del 19,9% della danese Sas, annunciato lo scorso ottobre. Ryanair ed easyJet si preparano a lasciare l’indice Ftse 100, insieme a Burberry. I produttori di microprocessori Soitec, Asm e Asml hanno registrato un buon rialzo, mentre Stm è rimasta poco mossa. Gli automobilistici Renault, Bmw e Stellantis hanno registrato un calo, mentre le petrolifere Shell, Bp, Eni e TotalEnergies hanno perso terreno. Le banche Santander, SocGen e Commerzbank hanno registrato un lieve rialzo, mentre Intesa, Bper ed Mps sono rimaste pressoché immobili. Banco Bpm è rimasta invariata.
Un mercato in attesa di segnali
Le borse europee sembrano in attesa di segnali chiari da parte dei mercati, sia in termini di risultati aziendali che di dati macroeconomici. I conti di Nvidia, attesi per oggi, potrebbero fornire un’indicazione importante sull’andamento del settore tecnologico, mentre i dati macroeconomici di domani potrebbero dare un’idea più precisa della situazione economica globale. Sarà interessante vedere come il mercato reagirà a questi eventi.