Il sequestro di Perkins Rocha
Il governo venezuelano, guidato da Nicolás Maduro, ha sequestrato a Caracas Perkins Rocha, avvocato e uomo di fiducia della leader dell’opposizione Maria Corina Machado. Rocha, oltre ad essere l’avvocato di Machado, è anche il portavoce ufficiale di Comando con Venezuela, il gruppo che ha gestito la campagna elettorale di Machado per le presidenziali. Machado, ricordiamo, è stata inabilitata a candidarsi a marzo di quest’anno.
Il contesto politico
Il sequestro di Rocha è avvenuto poche ore dopo la nomina di Diosdado Cabello, vice presidente del Partito Socialista Unito del Venezuela, a ministro dell’Interno. Cabello è un fedelissimo di Maduro e la sua nomina è vista dall’opposizione come un segnale di un’intensificazione della repressione nel paese. L’opposizione venezuelana accusa Maduro di utilizzare il sequestro di Rocha per intimorire i suoi oppositori e consolidare il suo potere.
Le reazioni
La notizia del sequestro di Rocha ha suscitato forti reazioni da parte della comunità internazionale. Molti paesi hanno condannato l’azione del governo venezuelano, definendola un atto di repressione e un attacco alla libertà di espressione. L’Unione Europea ha espresso la sua preoccupazione per la situazione in Venezuela e ha chiesto il rilascio immediato di Rocha.
Le implicazioni
Il sequestro di Rocha è un nuovo capitolo nella lunga storia di repressione politica in Venezuela. Il governo di Maduro ha sempre cercato di reprimere l’opposizione e di limitare la libertà di espressione. L’azione del governo venezuelano è un chiaro segnale che la situazione nel paese è ancora molto instabile e che la repressione politica è ancora una realtà.
Una situazione preoccupante
La situazione in Venezuela è preoccupante. Il sequestro di Rocha è solo l’ultimo esempio di un clima di repressione che sta soffocando la libertà di espressione e di opinione nel paese. La nomina di Cabello a ministro dell’Interno è un segnale allarmante che potrebbe portare a un’ulteriore intensificazione della repressione. La comunità internazionale deve fare di più per condannare le azioni del governo venezuelano e per sostenere i diritti umani e la democrazia nel paese.