Piazza Affari in rialzo, Ftse Mib +0,3% e spread in crescita a 136,9 punti

Apertura positiva per Piazza Affari

Piazza Affari ha aperto la giornata in positivo, con l’indice Ftse Mib che guadagna lo 0,3% a 33.705 punti. Il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi è in rialzo a 136,9 punti, con il rendimento annuo italiano che sale di 3,1 punti al 3,62% e quello tedesco di 0,8 punti al 2,25%.

Titoli in evidenza

Tra i titoli in evidenza, Enel registra un rialzo dell’1,55%, Erg del 1,42%, Campari dell’1,3% ed Eni dello 0,75%. Il prezzo del greggio è poco mosso, con il Wti in calo dello 0,1% a 77,34 dollari al barile.In calo invece Mps (-0,73%) e Leonardo (-0,36%). Il resto della scuderia bancaria si presenta fiacco, con Mediobanca (-0,3%), Unicredit (-0,29%), Banco Bpm (-0,26%) e Bper (-0,24%). Quasi immobili Popolare Sondrio (-0,07%) e Intesa (-0,01%).Prese di beneficio su Tim (-0,29%) dopo il balzo di oltre il 2% della vigilia su ipotesi di un interesse per la quota di Vivendi, ieri in rialzo dello 0,7% e oggi dello 0,26% a Parigi.Acquisti su Stellantis (+0,78%), che fa meglio dei rivali europei, mentre appaiono poco mosse Ferrari (+0,16%) e Iveco (+0,15%). Pochi i movimenti su Snam (+0,5%), Saipem (+0,48%), Terna (+0,26%) e Italgas (+0,1%).

Analisi del contesto

L’andamento positivo di Piazza Affari potrebbe essere attribuito a diversi fattori, tra cui la recente ripresa economica globale, le aspettative positive per i risultati aziendali del secondo trimestre e la politica monetaria accomodante delle principali banche centrali. Tuttavia, è importante ricordare che il mercato azionario è soggetto a fluttuazioni e che le prospettive future potrebbero cambiare in base all’evolversi degli eventi economici e geopolitici.

Un mercato in evoluzione

L’andamento del mercato azionario è un indicatore importante della salute dell’economia globale. Tuttavia, è importante ricordare che il mercato è soggetto a fluttuazioni e che le prospettive future potrebbero cambiare in base all’evolversi degli eventi economici e geopolitici. Il ruolo delle banche centrali e delle politiche monetarie è fondamentale per la stabilità dei mercati finanziari, ma è necessario un approccio prudente e attento per evitare rischi di instabilità.