Interrogatorio del Comandante e Indagini in Corso
La Procura di Termini Imerese ha interrogato il comandante del veliero di lusso Bayesian, James Cutfield, come persona informata sui fatti. L’interrogatorio si è concentrato sulle testimonianze degli ospiti e dell’equipaggio, anche dopo l’acquisizione delle immagini del robot subacqueo inviato sul fondale. Tra le domande poste a Cutfield ci sono quelle relative ai portelloni laterali (erano chiusi o aperti?) e alla posizione della deriva. Le autopsie sui cadaveri delle vittime dovrebbero iniziare la prossima settimana dopo la notifica degli avvisi di garanzia. L’ipotesi è reato di naufragio e omicidio colposo. Gli esami sono irripetibili, quindi gli eventuali indagati dovranno nominare consulenti di parte. Tra gli indagati ci sono quasi certamente i responsabili della navigazione, il comandante, forse il suo vice e l’uomo che era in plancia quando si è scatenato il temporale e il downburst.
Il Ruolo dei Portelloni e della Deriva
La questione dei portelloni e della deriva sono fondamentali per l’inchiesta perché la barca era considerata inaffondabile. Secondo gli esperti, come Franco Romani dell’ufficio progetti di Perini Navi, il Bayesian faceva parte della serie dei 56 metri di Perini: “Dieci barche in tutto, una linea dunque più che consolidata”. Romani sostiene che “Barche che possono fare qualsiasi cosa”, e che la sua interpretazione è che il portellone laterale sia stato lasciato aperto. “Se chiudi tutto, l’acqua non entra: in condizioni estreme, la barca può rollare quanto vuole, ma non va a fondo. Per questo credo che sia rimasto aperto il portellone di fianco, quello che si usa per uscire col tender e le immersioni. C’è un margine di 60 centimetri: quando la barca ha sbandato, sono entrate tonnellate d’acqua che hanno finito per invadere la sala macchine, se, come penso, pure quella è stata lasciata aperta – aggiunge – E non c’è stato più nulla da fare.”
Posizione dell’Equipaggio e Domande Aperte
Un’altra domanda che gli inquirenti dovranno porre è la posizione di tutti quelli che erano a bordo: come mai su 10 componenti l’equipaggio solo uno è deceduto mentre dei 12 passeggeri ne sono morti sei? L’equipaggio era già sul ponte consapevole della bufera e non ha dato l’allarme a chi invece dormiva ancora nella propria cabina? I nove componenti l’equipaggio sono ancora nell’hotel Domina-Zagarella a Santa Flavia (Palermo) che è sempre blindato e off limits ai giornalisti. C’è un via vai di automobili della polizia di Stato e della Capitaneria di porto. I responsabili dell’albergo non hanno ricevuto indicazioni sulla permanenza dei nove dopo che ieri i sei passeggeri del Bayesian, compresa la proprietaria ufficiale Angela Barcares, moglie del tycoon Mike Lynch e madre di Hannah entrambi morti nel naufragio, hanno lasciato lo Zagarella per imbarcarsi su un jet privato e raggiungere Londra.
Il Luogo del Naufragio e il Ricordo delle Vittime
Nel tratto di mare di fronte Porticello dove è affondata l’imbarcazione non vi sono natanti se non una barca della Capitaneria perché la zona è interdetta alla navigazione. Porticello è tornato alla normalità dopo che forze dell’ordine, Capitaneria e volontari hanno terminato le operazioni di recupero dei corpi delle vittime lasciando liberi strade e molo. E in serata si è svolto un momento di preghiera sul lungomare di Porticello in memoria delle sette vittime, con tutte le forze dell’ordine impegnate nelle operazioni di soccorso e recupero dei morti. A celebrare il momento di preghiera don Vincenzo Buscemi il parroco della chiesa Madonna del Lume di Porticello e don Giovanni Pipia parroco della basilica di Solunto, a Santa Flavia. Le vittime del naufragio sono state Recaldo Thomas, cuoco di bordo; Jonathan Bloomer, presidente della Morgan Stanley International; sua moglie Anne Elizabeth Judith Bloomer; l’imprenditore britannico Mike Lynch; la figlia Hannah Lynch; il legale di Lynch Chris Morvillo e sua moglie Neda.
Considerazioni Personali
Il naufragio del Bayesian è un evento tragico che solleva molte domande. L’inchiesta in corso dovrà fare luce sulle cause dell’incidente e sulle responsabilità di eventuali colpevoli. È importante ricordare le vittime e le loro famiglie in questo momento di dolore e di lutto. È anche importante che le autorità competenti conducano un’indagine completa e trasparente per garantire che simili tragedie non si ripetano in futuro.