Un Docufilm per Onorare la Memoria e Portare Avanti un Sogno
Il primo settembre a Venezia, nella sezione ‘Confronti, giornate dedicate ai giovani autori’, verrà proiettato in anteprima il docufilm ‘Nel nome del padre’. Questo film, realizzato durante la Dakar del 2024, racconta la storia di Gioele Meoni, figlio del leggendario campione della Dakar Fabrizio Meoni, scomparso nel 2005 durante la corsa che aveva vinto per ben due volte.
Nel docufilm, Gioele parla del suo desiderio di continuare l’opera di solidarietà iniziata dal padre in Africa, un sogno che lo ha spinto a lanciare una campagna di crowfunding per raccogliere fondi per realizzare due opere benefiche nel continente. “Il docufilm racconta la mia storia, l’idea di lanciare una raccolta fondi e di realizzare due opere in Africa così come avrebbe voluto mio padre”, spiega Gioele Meoni.
Un’Asta per Sostenere il Progetto di Solidarietà
Per raggiungere il suo obiettivo, Gioele Meoni ha deciso di mettere all’asta la moto con la quale ha corso la Dakar. L’asta si terrà l’11 settembre presso il Deus ex Machina di Milano e sarà riservata a coloro che hanno partecipato alla campagna di crowfunding. “Mancano ancora 35mila euro e quindi chiedo un ulteriore sforzo”, afferma Gioele. Il ricavato dell’asta sarà devoluto alla Fondazione Fabrizio Meoni Onlus per finanziare le due opere in Africa. “Un sogno che si avvera”, conclude Gioele.
Un Esempio di Solidarietà e Continuità
La storia di Gioele Meoni è un esempio di come la memoria di un grande campione possa essere un’ispirazione per nuove generazioni. Il suo impegno per portare avanti il lavoro del padre in Africa dimostra la forza del legame familiare e il potere della solidarietà. La sua iniziativa, che unisce un docufilm, una campagna di crowfunding e un’asta benefica, è un modello di come si possa trasformare la passione per il motorsport in un’azione concreta per il bene comune.