Liguria: un voto anticipato con sfide aperte
La Liguria è la prima Regione a votare nel 2024, con le elezioni fissate per il 27 e 28 ottobre. Le consultazioni sono state anticipate di un anno a seguito delle dimissioni del governatore Giovanni Toti, coinvolto in un’inchiesta giudiziaria. La Regione è attualmente guidata da Alessandro Piana, in qualità di commissario straordinario.
A due mesi dal voto, le coalizioni di centrodestra e centrosinistra non hanno ancora ufficializzato i nomi dei loro candidati per la presidenza. L’unico candidato annunciato finora è Nicola Morra (Uniti per la Costituzione), ex presidente della commissione parlamentare Antimafia. Per il centrodestra, FdI, Lega e Forza Italia non hanno ancora trovato un accordo su un nome unitario. Nel centrosinistra, l’ex ministro Andrea Orlando (Iv) è in corsa, ma la convergenza con M5s e Avs tarda ad arrivare.
Emilia Romagna: sfida tra Michele de Pascale ed Elena Ugolini
In Emilia Romagna, le elezioni si terranno il 17 e 18 novembre. La coalizione che sostiene il presidente facente funzioni Irene Priolo (centrosinistra e M5s) presenterà Michele de Pascale (Pd) come candidato. Il centrodestra, invece, si è compattato sul nome di Elena Ugolini, indipendente e già sottosegretario nel governo Monti.
Umbria: Tesei contro Proietti e Bandecchi
L’Umbria è l’ultima Regione a votare nel 2024, con le date ancora da ufficializzare. L’orientamento sembrerebbe cadere tra metà novembre e l’inizio di dicembre. In questa Regione, si sfideranno la presidente uscente Donatella Tesei (Lega) per il centrodestra e l’indipendente sindaca di Assisi, Stefania Proietti, per il centrosinistra. Il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, si presenta come terzo incomodo.
Il panorama politico regionale
Al momento, il centrodestra governa 14 Regioni e Province autonome (Piemonte, Basilicata, Abruzzo, Trentino, Alto Adige, Molise, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Lazio, Sicilia, Calabria, Liguria, Marche e Veneto). Il centrosinistra è alla guida in cinque Regioni: Sardegna, Campania, Puglia, Toscana ed Emilia Romagna. In Valle d’Aosta, gli Autonomisti sono al governo.
Un’estate di campagna elettorale
L’estate si prospetta ricca di appuntamenti politici in vista delle elezioni regionali. I prossimi mesi saranno cruciali per le coalizioni in lizza, che dovranno definire le loro strategie e presentare i candidati in grado di conquistare il consenso degli elettori. L’esito delle elezioni potrebbe influenzare il panorama politico nazionale, con possibili ripercussioni anche sulla prossima legislatura.