Un weekend di intenso traffico
Il fine settimana del 23 e 24 agosto ha visto un intenso traffico sulle strade italiane, con un aumento dei transiti di circa il 5% rispetto allo scorso weekend. Le previsioni da bollino rosso si sono confermate, con un flusso costante di veicoli, soprattutto sui principali itinerari turistici.
Il traffico è risultato costante per tutto il venerdì e il sabato, intenso anche di notte, con la maggiore concentrazione di veicoli tra le 8 e le 18. Nonostante l’elevato volume di traffico, la circolazione è stata fluida, senza particolari criticità.
I maggiori rallentamenti si sono registrati sulla A2 in Calabria, in particolare tra gli svincoli di Tarsia e Torano, in corrispondenza di un restringimento di carreggiata di circa 200 metri al km 230, che non è stato possibile rimuovere su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
A2: la tratta più trafficata
La A2 è stata la tratta più trafficata del weekend, con circa 3 milioni di transiti registrati dai sensori di rilevamento traffico distribuiti lungo l’autostrada. Il traffico è stato più intenso il sabato, con un aumento del 14% rispetto al venerdì.
La circolazione è stata caratterizzata da intensi traffici di rientro in direzione nord, doppi rispetto alla direzione sud in entrambi i giorni. La tratta nord dell’A2 è stata particolarmente trafficata, con circa 187.000 veicoli transitati presso Baronissi, 156.000 all’innesto con l’A3 e oltre 276.000 a Pontecagnano Faiano, risultata la tratta più trafficata dell’intera infrastruttura.
I volumi di traffico sono diminuiti tra Battipaglia (circa 206.000 veicoli) e Campagna (circa 140.000), con un ulteriore diminuzione nel tratto appenninico (84.000 veicoli presso Laino Castello). Si è registrato il consueto aumento a Falerna, con oltre 111.000 veicoli transitati nel fine settimana.
Traffico intenso anche sulla SS16 Adriatica e sulla SS1 Aurelia
Anche la SS16 Adriatica ha registrato un aumento del traffico, con un +7% rispetto allo scorso fine settimana. Sono stati oltre 2 milioni i transiti registrati dai sensori distribuiti lungo i suoi 1000 km.
La tratta più trafficata è risultata quella pugliese, con circa 69.000 transiti a Barletta, circa 109.000 a Molfetta, 309.000 a Bari e stabili a 160.000 veicoli a Brindisi.
Lungo la costa Tirrenica, sono stati oltre 785.000 i transiti registrati dai sensori di traffico del sistema Panama attivi lungo la SS1 Aurelia (+6% rispetto il precedente weekend). La sezione di Grosseto è stata particolarmente carica, con 234.000 veicoli.
Traffico in aumento anche sulle altre strade
Il traffico è risultato in aumento anche sulle altre strade italiane. Lungo la SS148 Pontina sono stati oltre 633.000 i transiti registrati (+11%), mentre sulla SS18 Tirrenia inferiore sono stati 511.000 (+1%).
Sulla SS3 bis, la dorsale appenninica, il traffico è risultato in aumento di oltre il +4% rispetto allo scorso fine settimana. Sulla SS309, la direttrice Ravenna Mestre, sono stati registrati oltre 47.000 veicoli a Comacchio, oltre 66.000 all’altezza di Chioggia e oltre 46.000 in comune di Campagna Lupia.
In Sardegna, sulla SS131 Carlo Felice, sono stati circa 84.000 i transiti registrati presso Monastir, oltre 29.000 presso Macomer e circa 30.000 a Sassari. Lungo la costa Jonica, sulla SS106, sono stati circa 1,1 milioni i transiti rilevati dai sensori distribuiti lungo i 500 km della strada, con una leggera diminuzione attestata a circa il -3% rispetto allo scorso fine settimana.
Traffico in aumento anche al Nord
Nel Nord Italia, il traffico è in aumento sulla SS36, con un +16%. Complessivamente, nella sezione di Monza sono transitati circa 195.000 veicoli. Il traffico è aumentato anche lungo la SS38Var, con 61.000 veicoli registrati all’innesto con la SS36, così come sulla SS38, dove sono transitati oltre 57.000 veicoli prima della tangenziale di Sondrio e oltre 26.000 dopo il comune di Tirano.
Sulle Alpi occidentali, sono state sempre circa 9.000 le autovetture transitate sulla SS25 tra l’uscita Susa Ovest e Moncenisio, circa 25.000 sulla SS26 prima delle diramazioni per la Thuille e Courmayeur e circa 27.000 sulla SS24 presso Oulx. Presso la SS51, invece, sono state registrate circa 67.000 autovetture presso Longarone e oltre 32.000 a Cortina d’Ampezzo.
In Friuli, sulla SS52bis sono stati oltre 22.000 i veicoli transitati tra Tolmezzo ed il confine di Stato e oltre 17.000 sulla SS54 tra Cividale del Friuli ed il confine di Stato. Lungo il RA13, in prosecuzione della A4, presso Duino Aurisina sono transitati circa 89.000 veicoli.
Un controesodo senza intoppi
Il controesodo estivo ha visto un aumento del traffico sulle strade italiane, ma senza particolari criticità. La buona organizzazione e il rispetto delle regole da parte degli automobilisti hanno contribuito a rendere il viaggio più fluido. Tuttavia, è importante ricordare che la sicurezza stradale è fondamentale, soprattutto durante i periodi di intenso traffico. Bisogna sempre guidare con prudenza e attenzione, rispettando i limiti di velocità e mantenendo le distanze di sicurezza.