Un’altra visita in caserma per Ruocco

Sergio Ruocco, compagno di Sharon Verzeni, la donna uccisa a Terno d’Isola la notte del 30 luglio, si è presentato nuovamente alla caserma dei carabinieri di Bergamo. La visita, di breve durata, è servita per la notifica di alcuni atti amministrativi connessi alle attività investigative in corso. I militari, nei giorni scorsi, hanno effettuato due perquisizioni nella casa che Ruocco condivideva con Sharon, sequestrando cellulari e pc.

Ruocco non indagato, ma presente in caserma

Ruocco, che non è indagato nell’ambito dell’inchiesta per l’omicidio di Sharon, ha dichiarato ai cronisti presenti che la convocazione in caserma è “quello che succede tutti i giorni. Vado e vengo”. Ha poi aggiunto: “Anche domani sarò là”, senza però specificare se si riferisse alla caserma o alla casa di Terno d’Isola, dove la coppia viveva.

La casa di Terno sotto sequestro, Ruocco si è trasferito dai genitori di Sharon

La casa in cui Ruocco e Sharon vivevano in via Merelli a Terno d’Isola è sotto sequestro da quando è avvenuto l’omicidio. Ruocco si è trasferito nella casa dei genitori di Sharon in via Adda a Bottanuco, dove risiede dal giorno dopo la tragedia.

Nessun nuovo sopralluogo previsto

Al momento non sono previsti ulteriori sopralluoghi nell’abitazione di Terno d’Isola. Ruocco ha dichiarato che il motivo per cui dovrà tornare dai carabinieri anche di domenica gli sarà spiegato domani.

Un’inchiesta in corso

L’inchiesta sull’omicidio di Sharon Verzeni è in corso e le autorità stanno conducendo indagini approfondite per fare luce sull’accaduto. Le visite di Ruocco in caserma suggeriscono che le indagini sono in una fase avanzata e che la collaborazione di Ruocco potrebbe essere rilevante per il proseguimento delle indagini.

Di veritas

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