Un punto e la consapevolezza di essere in Serie A
Il Como di Cesc Fabregas ha conquistato un punto prezioso sul campo del Monza, in un match che ha visto la squadra lariana lottare con grinta e determinazione. Nonostante il risultato non sia stato quello sperato, la partita ha offerto importanti indicazioni sull’evoluzione della squadra e sulla sua capacità di competere in Serie A. “Non sono soddisfatto al 100 per cento – ha ammesso Fabregas a fine partita – volevamo vincere e non lo abbiamo fatto. Forse potevamo avere qualcosa in più. Ma adesso lo posso dire: siamo in serie A”.
I progressi della squadra
Fabregas ha evidenziato i progressi compiuti dalla squadra, ma ha anche sottolineato la necessità di migliorare ulteriormente per raggiungere il massimo. “Manca ancora tantissimo – ha spiegato – magari dobbiamo fare un ulteriore salto di qualità. Ma quando vedo che tutti fanno quello che chiedo non posso chiedere di più. Magari ci vuole qualcosa in più sì: anche nel primo tempo un po’ di precisione in più nell’ultimo passaggio sarebbe stata importante”.
L’impatto dei nuovi arrivati
L’allenatore ha elogiato l’impatto dei nuovi arrivati, in particolare Perrone e Paz. “Perrone ha cambiato la partita – ha detto – forse come è entrato in gara lui, anche gli altri sono stati trascinati”. Quanto a Paz, Fabregas lo ha definito “un grande talento. Questo è l’inizio, ora bisogna continuare a lavorare”.
Considerazioni personali
La partita del Como a Monza ha dimostrato la crescita della squadra e la capacità di Fabregas di plasmare un gruppo competitivo. L’allenatore spagnolo ha saputo infondere un’identità di gioco ben precisa, che si basa su un pressing aggressivo e un possesso palla fluido. La squadra ha mostrato un buon livello di organizzazione e di intensità, ma è evidente che ci sono ancora margini di miglioramento. La precisione negli ultimi passaggi e la capacità di finalizzare le occasioni create saranno due aspetti fondamentali da migliorare per raggiungere obiettivi più ambiziosi. Il Como è una squadra che ha tutte le carte in regola per competere in Serie A e, con un po’ di lavoro e di fiducia, potrà raggiungere risultati importanti.