Borse europee incerte dopo l’annuncio della Fed: Milano e Francoforte cedono lo 0,3%
atlante
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Un mercato in bilico tra ottimismo e incertezza
Le borse europee si muovono con cautela nella prima parte della giornata, dopo il forte rialzo di venerdì scatenato dall’annuncio di una svolta nella politica monetaria della Fed da parte del presidente Jerome Powell. L’attesa è ora rivolta all’entità dei tagli di settembre, con i mercati che cercano di valutare l’impatto di questa decisione sulle prospettive economiche globali. Nonostante l’incertezza, i listini si mantengono comunque vicini ai massimi pre-correzione di inizio agosto. Milano e Francoforte cedono lo 0,3%, Madrid lo 0,2%, mentre Parigi sale dello 0,2%. Londra è chiusa per festività.
L’oro sale, il dollaro si indebolisce
L’oro tocca nuovi massimi, a 2.524 dollari l’oncia (+0,5%), in scia alla svolta monetaria della Fed, che indebolisce il dollaro, poco mosso a 1,118 sull’euro, e fa scendere i rendimenti dei Treasury, in flessione di due punti base al 3,78%. Il rendimento del Btp italiano sale invece di due punti base, al 3,58% mentre lo spread con il Bund è poco mosso.
Tensioni in Medio Oriente spingono il petrolio
Le tensioni in Medio Oriente, con l’attacco israeliano in Libano e la risposta di Hezbollah, surriscaldano il petrolio, con i future sul brent e petrolio in rialzo di oltre l’1%, rispettivamente a 79,8 e 75,6 dollari al barile.
Piazza Affari: Amplifon e Stm in calo, Tim in controtendenza
A Piazza Affari guidano i ribassi Amplifon (-0,8%), Stm (-0,8%) e Interpump (-0,7%), deboli anche le banche sulla prospettiva di un calo dei tassi, con Mediobanca e Banco Bpm (-0,7%) in testa alle vendite. In controtendenza Tim (+2,1%) sulle voci di un interesse per la quota di Vivendi da parte di potenziali investitori e Nexi (+0,7%).
L’impatto della Fed sui mercati
La decisione della Fed di cambiare rotta sulla politica monetaria ha un impatto significativo sui mercati finanziari. La prospettiva di tassi di interesse più bassi potrebbe favorire la crescita economica, ma allo stesso tempo potrebbe alimentare l’inflazione. Sarà interessante osservare come i mercati reagiranno nei prossimi mesi, e come la Fed gestirà la delicata situazione economica.
