Recall: l’IA che “scatta” foto del PC
L’attesa è finita: Windows Recall, la funzione di Microsoft che utilizza l’intelligenza artificiale per “scattare” foto dell’attività sul PC, è pronta per il debutto. Dopo un rinvio dovuto a preoccupazioni sulla privacy, la funzione sarà disponibile per gli utenti di Windows Copilot+ a partire da ottobre.
Annunciata a maggio, Recall aveva suscitato un acceso dibattito. Le critiche si concentravano sulla potenziale vulnerabilità della funzione, che avrebbe potuto consentire ad hacker, soggetti terzi e organi di controllo di accedere ai dati degli utenti senza autorizzazione. Microsoft ha ascoltato le preoccupazioni e ha rimandato il lancio per apportare le modifiche necessarie.
Nuove garanzie di sicurezza
In un comunicato ufficiale, Microsoft ha confermato che Recall sarà disponibile per i Windows Insider a partire da ottobre, con un focus sulla sicurezza. La società ha sottolineato che “la sicurezza continua a essere la nostra massima priorità” e ha promesso di fornire maggiori dettagli sulla funzionalità al momento del lancio.
Le modifiche apportate da Microsoft riguardano principalmente la crittografia dei dati e l’autenticazione. Ora, Recall richiede l’autenticazione tramite Windows Hello e utilizza la crittografia per proteggere i dati raccolti. Senza un accesso sicuro, la funzione di richiamo non viene visualizzata.
Secondo Kevin Beaumont, esperto di sicurezza, il “vecchio” Recall non nascondeva informazioni sensibili come password o dati bancari, ma un malware avrebbe potuto sfruttare la funzione per sbirciare ogni mossa di mouse e tastiera. Le modifiche introdotte da Microsoft mirano a mitigare questo rischio, garantendo una maggiore protezione dei dati degli utenti.
Come funziona Recall?
Recall registra l’attività del computer in segmenti temporali, creando una serie di “istantanee” che l’utente può rivedere in qualsiasi momento. Cliccando su ogni foto, l’utente può rivedere il contenuto, interagire e modificare le attività svolte.
La funzione offre un modo intuitivo per ripercorrere le proprie azioni sul computer, facilitando la ricerca di informazioni, la riproduzione di attività complesse e la risoluzione di problemi.
Un bilanciamento delicato tra innovazione e privacy
La vicenda di Windows Recall dimostra la complessità del mondo digitale, dove l’innovazione tecnologica si intreccia con la tutela della privacy. Microsoft ha dimostrato di essere attenta alle preoccupazioni degli utenti, apportando modifiche significative alla funzione per garantire la sicurezza dei dati. Tuttavia, è fondamentale che la società continui a monitorare l’utilizzo di Recall e a garantire la massima trasparenza nei confronti degli utenti. Il futuro dell’intelligenza artificiale è legato alla capacità di sviluppare tecnologie innovative che rispettino i diritti e la privacy degli individui.