Un’avventura che inizia da Fiumicino
L’aeroporto di Fiumicino è stato il punto di partenza per la spedizione azzurra che si appresta a partecipare ai Giochi Paralimpici di Parigi, in programma dal 29 agosto al 7 settembre. La delegazione italiana si presenta con numeri da record: 141 atleti (70 atlete e 71 atleti) impegnati in 17 discipline. A guidare il gruppo azzurro i due portabandiera, Ambra Sabatini e Luca Mazzone, che voleranno a Parigi martedì. Tra i primi a partire, anche Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, che ha espresso la sua soddisfazione per la delegazione più ampia di sempre, frutto del lavoro di Federazioni, staff tecnici, associazioni sportive e Comitato paralimpico. “Le emozioni sono tantissime – ha detto Pancalli prima dell’imbarco – e sono sempre quelle che si accompagnano ad una spedizione paralimpica. Da un lato la soddisfazione di aver già raggiunto un risultato importante: la delegazione più ampia di sempre significa che le Federazioni, gli staff tecnici, le associazioni sportive di base e dei Corpi militari a cui appartengono gli atleti, il Comitato paralimpico stesso, hanno lavorato bene. Dall’altro, chiaramente, ora, si comincia a giocare veramente: incrociamo le dita; il raffronto con Tokyo può essere molto difficile ma siamo ottimisti.”
Partenze multiple per raggiungere Parigi
Il viaggio degli atleti italiani verso Parigi si è svolto in diverse tappe. Oltre al gruppo partito da Fiumicino, un altro gruppo è decollato da Milano Linate, mentre alcuni atleti hanno già raggiunto il Villaggio Paralimpico, tra cui le atlete del sitting volley, le squadre di tennistavolo e di tiro con l’arco. Tra gli atleti in partenza da Fiumicino, ricordiamo i nuotatori Vittoria Bianco, Vincenzo Boni, Manuel Bortuzzo, Emmanuele Marigliano, Riccardo Menciotti, Angela Procida, Alessia Scortechini e Domiziana Mecenate. Rosa Efomo De Marco (Badminton) e Gianluca Iacus (Tiro a segno) hanno anch’essi preso il volo da Roma, mentre il team di canottaggio (con un altro gruppo in partenza da Milano) ha visto partire Carolina Foresti, Tommaso Schettino, Giacomo Perini ed il timoniere Enrico D’Aniello. La squadra di ciclismo, invece, ha preso il volo da Linate.
Un’eredità di successi da onorare
L’ultima partecipazione dell’Italia ai Giochi Paralimpici Estivi ha segnato il miglior risultato dell’epoca moderna, con 69 medaglie conquistate ed il nono posto nel medagliere. Questo risultato rappresenta un’eredità importante da onorare, e la delegazione italiana si presenta a Parigi con l’ambizione di migliorare ulteriormente il proprio score. Gli atleti si preparano a sfidare i migliori del mondo, con la speranza di conquistare ancora più medaglie e scrivere un nuovo capitolo di successo per lo sport paralimpico italiano.
Un’occasione per celebrare lo sport paralimpico
I Giochi Paralimpici di Parigi rappresentano un’occasione importante per celebrare lo sport paralimpico e per dimostrare al mondo il valore e la bellezza di questa disciplina. Gli atleti italiani si preparano a dare il massimo, con l’obiettivo di conquistare medaglie e di ispirare le nuove generazioni.