Lo schiaffo nel parco
Un episodio di violenza ha scosso la città di Sora, in provincia di Frosinone. Federico Altobelli, consigliere comunale di minoranza e capogruppo di Fratelli d’Italia, ha schiaffeggiato Filippo Mosticone, studente di Giurisprudenza a Roma e membro dell’associazione Sorani Fuorisede.
L’aggressione è avvenuta intorno all’una di notte nel Parco Valente, al termine di un’iniziativa musicale organizzata dall’associazione. L’evento, giunto alla sua terza edizione, ha visto la partecipazione di numerosi giovani e ha affrontato temi come le dipendenze, l’occupazione giovanile e la sessualità.
Secondo il racconto di Mosticone, l’evento si era concluso e i ragazzi stavano pulendo la piazza, come da ordinanza comunale. Altobelli, che si era lamentato per la presenza dei giovani e aveva richiesto l’accesso agli atti per verificare le autorizzazioni, ha colpito Mosticone con uno schiaffo, dicendogli “Tu mi hai rotto i co…”.
Reazioni e polemiche
Il video dell’aggressione è diventato virale sui social, suscitando immediate reazioni e polemiche. Mosticone ha espresso la sua incredulità e ha denunciato la violenza subita, sottolineando che l’associazione si impegna a promuovere il dialogo e l’aggregazione.
Il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Massimo Ruspandini, ha espresso la sua preoccupazione per l’accaduto, affermando che la violenza non è mai un mezzo accettabile per il dialogo. Ruspandini ha annunciato che il partito sta esaminando il video e chiedendo chiarimenti prima di prendere una posizione ufficiale.
Altobelli, raggiunto dai giornalisti, ha ammesso l’accaduto, ma ha giustificato il suo gesto con l’esasperazione per i rumori provenienti dal parco, che a suo dire hanno reso la zona invivibile. Ha inoltre sostenuto che il video è decontestualizzato e che l’episodio è stato preceduto da provocazioni da parte dei giovani.
Un problema di educazione?
Altobelli ha definito l’episodio un problema di educazione, affermando di aver detto al giovane dopo l’aggressione: “Domani chiamo tua madre e gli racconto quanto sei maleducato”.
Il consigliere ha ribadito la sua versione dei fatti, sostenendo che nonostante la musica fosse stata spenta, i giovani continuavano a fare rumore con le radio e a giocare a basket e calciobalilla. Ha inoltre sottolineato che l’episodio è avvenuto alle 4 del mattino, un orario inaccettabile.
La vicenda ha aperto un dibattito sulla violenza e il ruolo della politica, sollevando interrogativi sul comportamento di un rappresentante istituzionale e sull’opportunità di ricorrere alla violenza come mezzo di risoluzione dei conflitti.
Un episodio grave
L’episodio di violenza a Sora è un fatto grave che non può essere minimizzato. La violenza non è mai giustificabile, a prescindere dal contesto o dalle motivazioni. Un rappresentante pubblico ha l’obbligo di agire con responsabilità e rispetto per le persone, e non può permettersi di usare la forza fisica per risolvere un conflitto. L’accaduto solleva seri interrogativi sul comportamento di Altobelli e sulla sua idoneità a ricoprire un ruolo politico.