L’annuncio di Netanyahu
Il Primo Ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha annunciato un attacco preventivo contro Hezbollah, dopo la scoperta di preparativi per un attacco imminente contro Israele. L’annuncio è stato fatto durante una riunione del Gabinetto di sicurezza, conclusa alle 8:36 ora locale (7:36 ora italiana).
“Questa mattina all’alba abbiamo scoperto i preparativi di Hezbollah, che era pronto ad attaccare Israele”, ha detto Netanyahu. “Abbiamo dato ordine all’esercito di agire subito per eliminare la minaccia. L’Idf sta operando con forza, ha distrutto decine di razzi diretti al nord. Chiedo ai cittadini di Israele di seguire le indicazioni di sicurezza”.
“Colpiamo chi ci colpisce”, ha aggiunto Netanyahu.
La risposta di Hezbollah
Al momento non è stata ancora rilasciata una dichiarazione ufficiale da parte di Hezbollah in merito all’attacco israeliano. Tuttavia, è probabile che la milizia libanese reagisca all’attacco con una controffensiva. La situazione è in continua evoluzione e si attende un’escalation del conflitto.
Il contesto geopolitico
La tensione tra Israele e Hezbollah è in aumento da diversi mesi. Le due fazioni si sono scontrate in diverse occasioni negli ultimi anni, principalmente durante la guerra del 2006 in Libano. La scoperta dei preparativi per un attacco da parte di Hezbollah ha sollevato l’allarme in Israele, che ha deciso di agire in modo preventivo per evitare un’escalation del conflitto.
Un’escalation pericolosa?
L’attacco preventivo di Israele contro Hezbollah è un’escalation pericolosa che potrebbe portare a un conflitto più ampio nella regione. La risposta di Hezbollah potrebbe essere violenta e imprevedibile, con possibili conseguenze devastanti per la popolazione civile in Libano e in Israele. È fondamentale che la comunità internazionale si impegni per de-escalare la situazione e favorire un dialogo tra le parti in conflitto.