Condanna della lista di proscrizione
La Comunità ebraica di Roma ha espresso “la più ferma condanna della lista di proscrizione dei presunti ‘agenti sionisti’ apparsa su Internet”, esprimendo solidarietà a coloro che vi sono citati, in particolare ai numerosi iscritti alla Cer. In una dichiarazione, la comunità ha sottolineato che “Mancava soltanto lo strumento della lista di proscrizione, e della gogna pubblica con nomi e cognomi, per completare il repertorio sconfortante di un antisemitismo risorto e che sempre più alza la voce e il livello delle sue minacce.”
L’antisemitismo come violenza e istigazione
La comunità ha definito la lista come una forma di violenza e istigazione alla violenza, affermando che “Additare gli obiettivi di un odio razzista, viscerale, mai sconfitto, è di per sé una forma di violenza e istigazione alla violenza”. La dichiarazione ha evidenziato la preoccupazione per la crescente diffusione dell’antisemitismo e per il livello di minacce che esso rappresenta.
Appello al mondo politico e culturale
La Comunità ebraica di Roma ha invitato il mondo politico e culturale a pronunciarsi in modo netto, chiaro e soprattutto corale contro l’antisemitismo, affermando che “in gioco sono i valori stessi sui quali è fondata la nostra democrazia”.
La minaccia dell’antisemitismo
L’incidente della lista di proscrizione è un segnale allarmante della crescente diffusione dell’antisemitismo in Italia e in Europa. È fondamentale che le istituzioni e la società civile si uniscano per contrastare questa minaccia e difendere i valori di tolleranza e rispetto per la diversità.