Sopralluogo nell’abitazione di Sharon Verzeni
Questa mattina, i Carabinieri hanno effettuato un sopralluogo nell’abitazione di Sharon Verzeni a Terno d’Isola, in via Merelli. Il sopralluogo, durato meno di un quarto d’ora, è stato condotto in presenza di Sergio Ruocco, compagno della vittima.
L’abitazione è sotto sequestro dalla notte dell’omicidio e Ruocco vive da allora con i genitori di Sharon a Bottanuco. I Carabinieri hanno precisato che Ruocco era presente in qualità di “proprietario dell’immobile”.
Motivazioni del sopralluogo e posizione di Ruocco
Le motivazioni dell’accesso sono state definite dai Carabinieri come “coperte da doveroso riserbo investigativo”. Si presume che il sopralluogo sia stato effettuato per verificare sul posto alcune informazioni raccolte durante gli interrogatori di Ruocco e degli altri familiari nei giorni scorsi.
I Carabinieri hanno inoltre precisato che Ruocco non è stato di nuovo interrogato e che la sua posizione non è cambiata: non è indagato.
Considerazioni sul caso
Il sopralluogo dei Carabinieri nell’abitazione di Sharon Verzeni, con la presenza di Sergio Ruocco, rappresenta un passo significativo nelle indagini. La scelta di non divulgare le motivazioni dell’accesso e la conferma della non indagine di Ruocco lasciano aperte diverse domande. È importante attendere ulteriori sviluppi per comprendere meglio la direzione delle indagini e il ruolo di Ruocco in questa tragica vicenda.