Un numero record di prigionieri politici in Venezuela
Secondo il Foro Penal, una ONG venezuelana che si batte per i diritti umani, il numero di prigionieri politici in Venezuela ha raggiunto un livello senza precedenti. L’organizzazione ha dichiarato che sono 1.674 le persone detenute arbitrariamente dal governo di Nicolas Maduro, un numero che rappresenta il maggior numero di prigionieri politici mai registrato nel Paese in questo secolo.
Tra i detenuti ci sono 216 donne, 1.519 civili (di cui 155 militari), 107 minorenni e 149 persone già condannate. L’ONG ha anche sottolineato che dal 2014 ad oggi sono state arrestate 17.355 persone per motivi politici, di cui 14.000 sono state scarcerate grazie all’assistenza del Foro Penal. Le persone ancora soggette a misure restrittive della loro libertà in Venezuela sono oltre 9.000.
Il Foro Penal ha evidenziato che a luglio il numero di prigionieri politici era di 287, un numero che è aumentato del 600% dopo le elezioni presidenziali del 28 luglio scorso.
L’allarme del Foro Penal
L’organizzazione ha espresso la sua preoccupazione per la situazione dei prigionieri politici in Venezuela, denunciando la detenzione arbitraria e l’assenza di un processo equo per molti di loro. Il Foro Penal ha anche sottolineato che la maggior parte dei detenuti sono accusati di reati politici, come la sedizione o la ribellione, senza prove concrete.
L’ONG ha chiesto al governo venezuelano di rilasciare immediatamente tutti i prigionieri politici e di garantire il rispetto dei diritti umani di tutti i cittadini. Il Foro Penal ha anche chiesto alla comunità internazionale di intervenire per esercitare pressione sul governo venezuelano affinché rispetti i diritti umani.
Una situazione preoccupante
La situazione dei prigionieri politici in Venezuela è un problema serio che richiede l’attenzione della comunità internazionale. La detenzione arbitraria e l’assenza di un processo equo sono violazioni gravi dei diritti umani. È importante che il governo venezuelano rispetti i diritti umani di tutti i cittadini e che la comunità internazionale continui a esercitare pressione per garantire la liberazione di tutti i prigionieri politici.