Il dolore della famiglia e la richiesta di verità
Il dolore per la perdita di Nicola Iorio, il diciannovenne di Casal di Principe morto in un incidente nautico in Albania, è immenso. I genitori del ragazzo, distrutti dal dolore, chiedono che sia fatta piena luce sulla dinamica del sinistro e sulle responsabilità. L’incidente, avvenuto domenica 18 agosto, ha visto coinvolte due moto d’acqua condotte da Nicola e dal fratello della sua ragazza, che è stato arrestato con l’accusa di omicidio colposo dalle autorità albanesi.
Nicola, che si trovava in vacanza con la famiglia della fidanzata, è spirato poco dopo il suo trasporto all’ospedale di Scutari in seguito ai gravissimi politraumi riportati. La famiglia, attraverso l’area manager per la Campania Vincenzo Carotenuto, si è affidata a Studio3A-Valore Spa, società specializzata nel risarcimento danni e nella tutela dei cittadini, per ottenere giustizia e supporto.
L’azione di Studio3A-Valore Spa
Studio3A-Valore Spa, con la sua sede a Tirana, sta supportando la famiglia Iorio sia in Albania che in Italia. Lo studio si sta occupando anche delle operazioni di rimpatrio della salma del diciannovenne, che partirà questa sera in traghetto per Casal di Principe.
La salma resterà nella casa di famiglia fino a poco prima dei funerali, che saranno celebrati venerdì 23 agosto (ore 11), nella chiesa dello Spirito Santo, dal vescovo della diocesi di Aversa Angelo Spinillo.
Un dolore immenso e la ricerca della verità
La tragedia di Nicola Iorio è un evento che scuote profondamente. La perdita di un giovane così pieno di vita lascia un vuoto incolmabile nei suoi cari. È comprensibile il desiderio della famiglia di conoscere la verità sull’incidente e di ottenere giustizia. La collaborazione tra le autorità italiane e albanesi sarà fondamentale per fare chiarezza sulla dinamica del sinistro e per stabilire le responsabilità. In questo momento di dolore, è importante che la famiglia di Nicola riceva tutto il supporto necessario per affrontare questa difficile situazione.