Un Piano di Rifinanziamento per il Salvataggio di Rizzani De Eccher
Lo storico gruppo di costruzioni Rizzani De Eccher, con sede a Udine, ha raggiunto un accordo con le banche e gli altri creditori per un piano di rifinanziamento quadriennale che mira a far uscire l’azienda dalla crisi finanziaria del 2023. Il gruppo, specializzato nella costruzione di ponti e viadotti e con attività in Italia, Europa, Nord America, Medio Oriente e Africa, ha accumulato un passivo verso i creditori di oltre 900 milioni di euro. L’accordo, depositato all’inizio di agosto al Tribunale di Udine, prevede la proroga per altri 120 giorni delle misure di protezione verso i creditori, in attesa dell’omologa e dell’avvio del salvataggio.
Il Ruolo del Fondo Utp Restructuring Corporate
Il piano di rifinanziamento prevede un aumento di capitale da parte del fondo Utp Restructuring Corporate, gestito dalla società Sagitta Sgr del gruppo inglese Arrow. Il fondo, che ha già rilevato crediti per 111 milioni da tre banche (Intesa Sanpaolo, Illimity e Bnl), investirà altri 35 milioni nell’aumento di capitale. Questo porterà il fondo a detenere il 67% del capitale e a diventare il principale azionista della nuova holding che controllerà il gruppo. Il restante 33% del capitale sarà in mano ai fratelli Claudio e Marco De Eccher, gli attuali controllori della società.
La Struttura del Debito e il Piano di Rimborso
Il passivo di 900 milioni di euro è costituito da debiti verso banche, clienti, sottoscrittori di obbligazioni e fornitori. La maggior parte del debito, pari a 665 milioni di euro, è stata oggetto di accordi con Rizzani De Eccher per l’attuazione del piano di rifinanziamento. I rimanenti 248 milioni di euro di debiti non hanno aderito al piano e saranno ripagati in altro modo. Alcune istituzioni, tra cui Unicredit, Zurich e Cassa depositi e prestiti (titolare di un prestito obbligazionario da 30 milioni), hanno stralciato i propri crediti non cedendoli al fondo di Sagitta e saranno rimborsati con modalità diverse.
Il Futuro di Rizzani De Eccher
Se il piano di rifinanziamento avrà successo, la nuova Rizzani De Eccher concentrerà le proprie attività in Italia, Europa e America del Nord. Attualmente, il gruppo ha cantieri aperti in Italia per l’ospedale Cattinara di Trieste, la bretella Alta velocità che collegherà Mestre all’aeroporto di Venezia, la linea ferroviaria siciliana Dittaino-Catenanuova, il rifacimento delle statali Gallaratese in Lombardia e Ragusana in Sicilia.
Un’Opportunità di Rinascita per Rizzani De Eccher
L’accordo di rifinanziamento rappresenta un’opportunità di rinascita per Rizzani De Eccher, un gruppo storico con una lunga tradizione nel settore delle costruzioni. Il piano di rifinanziamento, se attuato con successo, permetterà all’azienda di superare la crisi finanziaria e di rilanciare le proprie attività, concentrandosi sui mercati più promettenti. Tuttavia, il successo del piano dipenderà dalla capacità del gruppo di gestire le nuove sfide e di adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato.