Trump in Arizona per denunciare la ‘piaga’ migratoria
Donald Trump è tornato in Arizona per denunciare la situazione al confine con il Messico. L’ex presidente ha definito la situazione un “incubo” di “criminalità e stupri” da parte dei migranti, accusando la vicepresidente Kamala Harris di aver scatenato questa “piaga”. “La cosiddetta zarina del confine, la compagna Kamala Harris, ha scatenato in America un’ondata di criminalità e stupri da parte dei migranti”, ha scritto Trump su Truth, aggiungendo che la situazione finirà “immediatamente con la nostra vittoria a novembre!”.
Comizio a Phoenix e possibile endorsement di Kennedy Jr.
Domani, Trump terrà un comizio vicino a Phoenix. Il comizio si terrà poche ore dopo che il candidato indipendente Robert F. Kennedy Jr terrà un discorso a poca distanza. Alcuni media ipotizzano che Kennedy Jr potrebbe annunciare il suo ritiro dalla corsa presidenziale e l’endorsement a Trump. L’ex presidente, in un post su Truth, ha salutato Kennedy Jr come “un uomo coraggioso che sta combattendo per l’America”. L’endorsement di Kennedy Jr sarebbe un colpo importante per Trump, che sta cercando di consolidare la sua base di supporto in vista delle elezioni del 2024.
Le accuse di Trump e la realtà del confine
Le accuse di Trump sulla situazione al confine sono state ampiamente contestate. I dati ufficiali non supportano l’affermazione di un aumento della criminalità legato all’immigrazione. È importante ricordare che le parole di Trump sono spesso esagerate e volte a suscitare paura e divisione. La questione migratoria è complessa e richiede un approccio pragmatico e rispettoso dei diritti umani.