Ricerche in corso per i dispersi della Bayesian
Le ricerche per i sei dispersi del naufragio della Bayesian, lo yacht di 56 metri affondato al largo di Santa Flavia, continuano senza sosta. Questa mattina si è svolto un briefing a Porticello tra vigili del fuoco, capitaneria di Porto e diversi tecnici e ingegneri per fare il punto della situazione e riprendere le immersioni.
I sommozzatori, fino ad ora, sono riusciti a recuperare solo il corpo del cuoco dell’imbarcazione. Altre 15 persone, tra passeggeri e componenti dell’equipaggio, che erano a bordo dello yacht di proprietà del magnate britannico Mike Lynch, anche lui tra i dispersi, sono state tratte in salvo subito dopo il naufragio e si trovano attualmente in un hotel di Santa Flavia.
Ieri i sub sono entrati nello scafo e hanno ispezionato gli spazi comuni, oggi dovrebbero cercare di raggiungere le cabine.
Intanto nella zona del naufragio proseguono le ricerche anche con l’ausilio di motovedette ed elicotteri.
Un naufragio tragico
Il naufragio della Bayesian è avvenuto due giorni fa mentre lo yacht era in rada davanti alla costa di Santa Flavia. Le cause dell’incidente sono ancora da accertare, ma si ipotizza che un’onda anomala potrebbe aver colpito l’imbarcazione, causandone il rapido affondamento.
Il naufragio ha suscitato grande apprensione e cordoglio nella comunità locale. Le autorità sono impegnate in una corsa contro il tempo per ritrovare i dispersi e portare conforto alle famiglie colpite da questa tragedia.
Speranza e incertezza
La speranza di ritrovare i sei dispersi è ancora viva, ma il tempo stringe. Le condizioni meteorologiche e la profondità del mare rappresentano sfide importanti per i sommozzatori. È fondamentale che le ricerche continuino con determinazione e che tutte le risorse disponibili siano impiegate per dare una risposta alle famiglie che attendono con ansia notizie dei loro cari.