L’Adler di Bressanone: storia e minimalismo contemporaneo
Nel cuore di Bressanone, città vescovile millenaria, l’Adler è una historical guesthouse che incarna l’incontro tra storia e modernità. L’antico albergo in pietra, gestito dalla famiglia Mayr per tre generazioni, è stato sottoposto a un restauro profondo, che ha riportato alla luce la bellezza originale del corridoio a volta gotica e delle bow window sul lungofiume. Le stanze, arredate con un minimalismo elegante, si caratterizzano per l’uso di legnami chiari e linee pulite, con dettagli in lana altoatesina e fiori freschi.
L’Adler offre un’oasi di relax con una piscina panoramica incastonata tra i tetti della città vecchia, che regala una vista mozzafiato sui monti, i vigneti e le guglie. La spa completa l’esperienza con sauna e bagno umido. Silvana e Christoph, i giovani albergatori, si dedicano alla sostenibilità dell’hotellerie di lusso, offrendo prodotti locali e a km zero, come uova da galline felici, succhi freschi e marmellate homemade. Il ristorante Oste Scuro, anch’esso della famiglia Mayr, propone una cucina locale rivisitata, con un’attenzione particolare alla leggerezza e alla ricerca dei sapori.
Forestis sulla Plose: un rifugio di pace e armonia
Sulla Plose, a 1800 metri di altitudine, il Forestis è un hotel 5 stelle superior che si erge su un’antica struttura sanitaria risalente al 1912, concepita come sanatorio per curare la tubercolosi. Oggi, il Forestis è un luogo di pace e armonia, dove il silenzio è parte del lusso e la natura è protagonista. Le suite, sospese sui boschi, offrono terrazzi panoramici con vista sulle Dolomiti, mentre il ristorante palcoscenico propone una cucina del bosco, con ingredienti locali e di stagione.
La spa, con vista panoramica, offre una varietà di esperienze, tra cui la sauna alle erbe, la sauna in stile Heidi nella foresta e lo yoga celtico Wyda en plein air. Il Forestis è un luogo di grande fascino ed estrema privacy, meta di celebrities da tutto il mondo, tra cui Brad Pitt, che ha soggiornato una settimana, alternando itinerari in moto alla spa privata nella suite.
Romantik Turm a Fiè allo Sciliar: un’oasi di arte e benessere
A Fiè allo Sciliar, il Romantik Turm Hotel è un’oasi di arte, cultura, lusso e benessere, con quattro torri medioevali sotto tutela delle Belle Arti, una dependance con allevamento di cavalli arabi, suite esclusive con spa e infinity pool, e un maso del XIII secolo dove si producono vino e grappa. Il proprietario, Stephan Pramstrahler, ha ereditato la struttura dal padre, ampliando la vocazione edonistica in una visione sempre più esperienziale.
Il design, l’arte e la storia rendono unico questo hotel, con una bellezza vistosa e sfacciata, lontana anni luce dal lusso minimal. La spa, scavata nella roccia, offre un fascino d’altri tempi con arredi in rame, tinozze, teli di lino e una farmacia delle erbe. Tra le esperienze proposte, i bagni di fieno tradizionali, i bagni di vino, i massaggi con tamponi alle mele e i bagni all’olio d’erbe. La black pool con vista sullo Sciliar completa l’esperienza wellness. La cucina, premiata con 2 cappelli rossi nel Gault Millau e 3 cucchiai nella guida Aral Schlemmer Atlas, è ricca di sapori e tradizione, con un irresistibile buffet di strudel.
Un filo rosso che unisce il lusso e la storia
Queste tre location, pur nella loro unicità, sono accomunate da un filo rosso: la valorizzazione della storia e del territorio. Le giovani generazioni, eredi di un passato ricco di tradizioni, hanno saputo rinnovare le strutture familiari, trasformandole in luoghi di eccellenza, dove il lusso si fonde con la cultura, la natura e il benessere. Un esempio di come la montagna italiana si stia rinnovando, diventando una meta sempre più attraente per gli amanti del vivere bene.
L’innovazione del lusso in montagna
L’Alto Adige si conferma un’area di grande interesse per il turismo di lusso, con una crescente attenzione al benessere e alla sostenibilità. L’incontro tra storia e modernità, la valorizzazione del territorio e la ricerca di esperienze uniche sono i punti chiave che attraggono un pubblico sempre più esigente e consapevole. L’innovazione del lusso in montagna non si limita al design e all’architettura, ma si estende a tutti gli aspetti dell’esperienza, dalla cucina alla spa, passando per l’attenzione all’ambiente e al territorio.