‘Cara Topisia’: Un Viaggio Intimo nel Cuore di Giacomo Puccini e Elvira Bonturi

Un’Intima Corrispondenza svela il Cuore di Puccini

Il mondo di Giacomo Puccini, uno dei più grandi compositori italiani, si arricchisce di un nuovo tassello con la pubblicazione di “Cara Topisia”, un libro che raccoglie il carteggio inedito tra il maestro e la sua amata Elvira Bonturi. Curato da Maria Chiara Bertieri, il volume presenta circa 450 documenti, per la maggior parte inediti, che coprono un arco temporale di oltre vent’anni, dal 1885 al 1907.
Il libro, presentato il 22 agosto presso l’auditorium Simonetta Puccini a Torre del Lago (Lucca), è il primo volume di un progetto più ampio in due tomi che sarà completato nel 2025. La corrispondenza, composta da lettere private e appassionate, offre uno sguardo intimo e inedito sulla relazione tra Puccini e Elvira, un viaggio che attraversa le diverse fasi del loro amore: dall’amore clandestino, quando Elvira era sposata con Narciso Gemignani, al periodo in cui la loro relazione divenne pubblica ma non ufficiale, fino ai primi anni di matrimonio, celebrato nel 1904.

Un’Esplorazione della Passione e della Vita Quotidiana

Le lettere di ‘Cara Topisia’ svelano un rapporto profondo e appassionato, un’intensa complicità tra due anime unite da un grande amore. Attraverso le parole di Puccini ed Elvira, il lettore può rivivere l’esaltazione erotica, la complicità, i problemi personali e professionali del compositore, i primi passi della sua carriera, le difficoltà economiche iniziali e il crescente successo, la quotidianità della vita familiare e le crisi di gelosia.
Dalle lettere emerge una confidenza estrema e una grande passione. Puccini chiama Elvira “Topisia mia”, un appellativo che ricorre spesso nelle lettere, rivelando un linguaggio tutto loro, una complicità che si traduce in un’intensa e appassionata corrispondenza.

Un’Opera Preziosa per Approfondire la Vita di Puccini

Il volume ‘Cara Topisia’ è edito da Ricordi, che nella collana dei Carteggi pubblica i documenti dei più importanti interlocutori pucciniani, conservati nell’archivio storico della Villa Museo e rimasti sino ad oggi in gran parte sconosciuti. Questo lavoro rappresenta un’occasione preziosa per approfondire la vita di Puccini, non solo come compositore, ma anche come uomo, svelando un lato intimo e privato della sua personalità.
La direttrice della Fondazione Simonetta Puccini, Patrizia Mavilla, ha sottolineato come le lettere di ‘Cara Topisia’ offrano una prospettiva inedita sul rapporto tra Puccini ed Elvira, rivelando due innamorati presi da una grande passione, un aspetto che spesso viene trascurato nelle biografie del compositore.

Un’Opportunità per Capire l’Uomo dietro il Genio

‘Cara Topisia’ rappresenta un’occasione preziosa per andare oltre la figura pubblica di Giacomo Puccini, per scoprire l’uomo dietro il genio, le sue fragilità, le sue passioni, i suoi desideri. Le lettere ci offrono uno sguardo intimo e autentico sulla sua vita, sulla sua relazione con Elvira, permettendoci di comprendere meglio la sua complessa personalità e il suo percorso artistico.