Un’altra denuncia per le morti durante le proteste in Perù
Una nuova denuncia è stata presentata alla Corte penale internazionale (Cpi) contro la presidente del Perù, Dina Boluarte, e altre autorità, per le decine di morti registrate durante le manifestazioni di protesta all’inizio del suo governo. Il ricorso legale, promosso dall’Istituto di difesa legale (Idl), si aggiunge ad una precedente denuncia presentata a giugno dalla Federazione internazionale per i diritti umani (Fidh) e dall’Associazione per i diritti umani (Aprodeh).
Entrambe le denunce puntano a far sì che il tribunale dell’Aja prenda in considerazione i fatti accaduti in Perù, in particolare le morti avvenute durante le proteste che hanno scosso il paese dopo il rovesciamento del presidente di sinistra Pedro Castillo nel dicembre 2022. La denuncia si basa sull’articolo 15 dello Statuto di Roma, che prevede la possibilità di aprire un’indagine per crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidio.
Le accuse contro Boluarte e le autorità peruviane
L’avvocato dell’Idl, Carlos Rivera, ha spiegato che il ricorso legale si concentra sulle responsabilità di Boluarte e di altre autorità peruviane per le morti avvenute durante le proteste. Le accuse puntano a dimostrare che le forze di sicurezza hanno agito in modo sproporzionato e illegale, causando la morte di decine di persone. La denuncia include anche la richiesta di indagare sulle possibili responsabilità di Boluarte per la repressione delle proteste.
Il governo peruviano ha già respinto le accuse di violazioni dei diritti umani, sostenendo che le forze di sicurezza hanno agito in modo proporzionato e legale per difendere l’ordine pubblico. Tuttavia, le organizzazioni per i diritti umani e le famiglie delle vittime continuano a chiedere giustizia per le morti avvenute durante le proteste.
La situazione politica in Perù
La crisi politica in Perù è in corso da diversi mesi e le proteste continuano a scuotere il paese. La denuncia alla Cpi rappresenta un’ulteriore escalation della situazione e potrebbe avere un impatto significativo sulla politica peruviana. Sarà interessante osservare come la Cpi risponderà a questa nuova denuncia e se deciderà di aprire un’indagine formale. La situazione in Perù è complessa e richiede un’attenta analisi per comprendere le cause profonde della crisi e le possibili soluzioni per garantire la pace e la stabilità nel paese.