La nave in quarantena
La nave cargo Ina Lotte, battente bandiera liberiana, è stata bloccata dalle autorità sanitarie argentine nel Rio del Paranà, nei pressi di Puerto San Lorenzo, nella provincia di Santa Fe. La decisione è stata presa a seguito di un caso sospetto di vaiolo delle scimmie a bordo. L’equipaggio, composto da oltre venti persone, è stato messo in quarantena e non può sbarcare fino a quando non si conosceranno i risultati dei test.
La nave aveva lasciato l’Atlantico del nord il 12 luglio, dopo essere entrata in un porto russo e olandese. Due settimane dopo, è arrivata in Brasile, dove è rimasta oltre una settimana nello scalo di Santos, prima di riprendere il largo verso l’Argentina.
Secondo quanto riportato dalle tv locali, il personale medico salito a bordo ieri sera ha sottoposto ad un test almeno un membro dell’equipaggio che presentava sintomi compatibili col virus.
La situazione in Argentina
L’Argentina sta affrontando un aumento dei casi di vaiolo delle scimmie, con oltre 1.000 casi confermati. Il governo argentino ha intensificato le misure di contenimento del virus, tra cui la vaccinazione e la quarantena per i casi sospetti. La quarantena della Ina Lotte è un esempio delle misure adottate per prevenire la diffusione del virus.
La situazione in Argentina è in linea con quella di altri paesi del Sud America, dove il vaiolo delle scimmie si sta diffondendo rapidamente. Il virus è stato segnalato per la prima volta in Argentina a maggio 2022 e da allora si è diffuso in tutto il paese.
Le implicazioni del vaiolo delle scimmie
Il vaiolo delle scimmie è una malattia virale che può essere trasmessa da persona a persona attraverso il contatto con lesioni cutanee, fluidi corporei o goccioline respiratorie. La malattia di solito causa sintomi lievi, come febbre, mal di testa, dolori muscolari e eruzione cutanea. Tuttavia, in alcuni casi, può causare complicazioni gravi, come polmonite, encefalite o sepsi.
La quarantena della Ina Lotte è un esempio di come le autorità stanno cercando di contenere la diffusione del virus. Tuttavia, è importante ricordare che il vaiolo delle scimmie non è un virus altamente contagioso e che il rischio di infezione per la popolazione generale è basso.