La Commissione Europea interroga Meta sul DSA
La Commissione Europea ha inviato a Meta una “richiesta d’informazioni” in base al Digital Services Act (DSA), sollevando dubbi sulla dismissione di CrowdTangle e sulla conformità dell’azienda all’obbligo di fornire ai ricercatori l’accesso ai dati di Facebook e Instagram. La mossa arriva dopo la dismissione di CrowdTangle, uno strumento di controllo introdotto in vista delle elezioni europee, avvenuta il 14 agosto 2024. La Commissione vuole capire come Meta intende rispettare il DSA e quali sono i suoi piani per aggiornare le funzionalità di monitoraggio delle elezioni e del discorso civico.
In particolare, la Commissione chiede informazioni sulla libreria di contenuti e sull’interfaccia di programmazione delle applicazioni (API) di Meta, compresi i criteri di ammissibilità, la procedura di richiesta, i dati a cui si può accedere e le funzionalità. Meta dovrà fornire una risposta entro il 6 settembre.
CrowdTangle e l’accesso ai dati
La dismissione di CrowdTangle ha sollevato preoccupazioni sulla capacità dei ricercatori di monitorare il discorso online e le potenziali manipolazioni durante le elezioni. CrowdTangle era uno strumento prezioso per i ricercatori, consentendo loro di analizzare i contenuti di Facebook e Instagram e di identificare potenziali problemi. La sua dismissione ha suscitato dubbi sulla trasparenza e l’accountability di Meta nel contesto delle elezioni e del discorso pubblico.
Il DSA, entrato in vigore nel 2023, prevede l’obbligo per le grandi piattaforme online di fornire ai ricercatori l’accesso ai dati pubblicamente accessibili sulle loro interfacce online. Questo accesso è fondamentale per consentire agli esperti di studiare le dinamiche del discorso online, identificare potenziali rischi e sviluppare strategie per contrastare la disinformazione e la manipolazione.
Le sfide del monitoraggio del discorso online
Il monitoraggio del discorso online è una sfida complessa, soprattutto in vista delle elezioni. La proliferazione di contenuti falsi e manipolatori richiede strumenti e metodi efficaci per identificare e contrastare tali fenomeni. La dismissione di CrowdTangle e la richiesta di informazioni da parte della Commissione Europea sottolineano l’importanza di una maggiore trasparenza e accountability da parte delle piattaforme online.
La Commissione Europea sta monitorando attentamente la conformità di Meta al DSA e si aspetta una risposta completa e dettagliata entro la scadenza del 6 settembre. La risposta di Meta avrà un impatto significativo sulla fiducia del pubblico nella capacità delle piattaforme online di gestire il discorso pubblico e le elezioni in modo responsabile e trasparente.
Un passo verso la trasparenza e l’accountability
La richiesta di informazioni da parte della Commissione Europea è un passo importante verso la trasparenza e l’accountability delle grandi piattaforme online. Il DSA è uno strumento fondamentale per regolamentare il mondo digitale e garantire un ambiente online sicuro e responsabile. La risposta di Meta sarà cruciale per valutare la sua reale intenzione di rispettare le norme del DSA e di collaborare con i ricercatori per garantire un discorso online più sano e trasparente.