Un appello per la pace e la fraternità
Il 21 settembre, in occasione della Giornata internazionale della pace promossa dall’Onu, si terrà la Marcia della Pace e della Fraternità con partenza da Santa Maria degli Angeli ed arrivo ad Assisi. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, si propone di essere una “mobilitazione straordinaria contro la follia bellicista, la corsa al riarmo, tutte le stragi impunite, il cambiamento climatico, l’informazione a senso unico e la censura”.
I promotori della marcia sottolineano la necessità di difendere il valore primario della pace e di ricostruire insieme una coscienza, una cultura e una politica di pace che si esprima attraverso la cura degli altri, dell’umanità e del pianeta. “Nella Giornata internazionale della pace – spiegano – organizziamo assieme una nuova marcia della pace e della fraternità per difendere il valore primario della pace e ricostruire insieme una coscienza, una cultura e una politica di pace che si esprima attraverso la cura degli altri, dell’umanità e del pianeta.”
Il programma della marcia
La giornata si aprirà con un incontro di riflessione e proposta nella mattinata del 21 settembre. Successivamente, i partecipanti si cimenteranno nella marcia da Santa Maria degli Angeli ad Assisi. L’evento si preannuncia come un momento di forte impatto sociale, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della pace e della fraternità in un contesto internazionale sempre più complesso e conflittuale.
La pace come valore universale
La marcia ad Assisi rappresenta un importante segnale di speranza in un mondo segnato da conflitti e divisioni. La pace è un valore universale che va difeso e promosso con ogni mezzo. L’iniziativa si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per la crisi climatica, le disuguaglianze sociali e la diffusione di disinformazione. La cura degli altri, dell’umanità e del pianeta sono elementi fondamentali per costruire un futuro di pace e di prosperità per tutti.