L’Italia ribadisce il suo sostegno al Trattato sul Commercio delle Armi
L’Italia ha ribadito il suo pieno sostegno agli obiettivi del Trattato sul Commercio delle Armi (ATT) durante la decima Conferenza degli Stati Parte, in corso a Ginevra. La delegazione italiana, guidata dal direttore dell’Autorità Nazionale-UAMA, Giorgio Aliberti, ha espresso il pieno sostegno del Paese “agli obiettivi umanitari del Trattato, l’importanza di espandere la sua universalizzazione, la necessità del rispetto degli obblighi in materia di trasparenza e rapporti”, e ha sottolineato l’esigenza di raggiungere una sicura stabilità finanziaria per l’effettiva attuazione dell’ATT. Queste dichiarazioni sono state riportate in un comunicato della Rappresentanza permanente dell’Italia presso la Conferenza del Disarmo.
Il Trattato sul Commercio delle Armi: un passo verso un commercio di armi più responsabile
Il Trattato sul Commercio delle Armi (ATT) è uno strumento giuridico che regola il commercio internazionale di armi convenzionali. Il suo obiettivo principale è quello di ridurre il traffico illecito di armi e prevenirne l’utilizzo in violazione dei diritti umani. L’ATT rappresenta un passo significativo verso un commercio di armi più responsabile e trasparente, contribuendo a creare un ambiente internazionale più sicuro e stabile.
La decima Conferenza degli Stati Parte dell’ATT
La decima Conferenza degli Stati Parte dell’ATT si è aperta il 19 agosto e si concluderà il prossimo venerdì. La Conferenza rappresenta un’occasione importante per i Paesi firmatari del Trattato per discutere i progressi compiuti nell’attuazione dell’ATT, affrontare le sfide e definire i passi futuri per rafforzare il suo impatto.
Il ruolo dell’Italia nel promuovere la pace e la sicurezza internazionale
L’Italia, con la sua partecipazione attiva alla Conferenza degli Stati Parte dell’ATT, conferma il suo impegno per la pace e la sicurezza internazionale. La posizione italiana, che si basa sul pieno sostegno agli obiettivi umanitari del Trattato, dimostra la consapevolezza del ruolo cruciale che l’ATT può svolgere nel contrastare il traffico illecito di armi e prevenirne l’utilizzo in violazione dei diritti umani.