Il Rossini Opera Festival si conclude con la cantata “Il Viaggio a Reims”
euterpe
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Un capolavoro rossiniano in scena
Il 23 agosto, l’Auditorium Scavolini di Pesaro ospiterà l’epilogo del 45° Rossini Opera Festival (Rof) con la rappresentazione della cantata “Il Viaggio a Reims”. Questo evento speciale segna la celebrazione del 40° anniversario del primo allestimento dell’opera, avvenuto nel 1983 con la regia di Luca Ronconi, le scene e i costumi di Gae Aulenti e la direzione d’orchestra di Claudio Abbado.
“Il Viaggio a Reims” è un dramma giocoso che fu reso possibile grazie al ritrovamento di parte del manoscritto autografo di Rossini, che, una volta completato con le sezioni tratte da “Le Comte Ory” e altri materiali orchestrali, diede origine all’edizione critica della Fondazione Rossini con Casa Ricordi.
Dopo il debutto trionfale, l’opera fu replicata nel 1985 alla Scala di Milano e divenne un punto di riferimento nel repertorio operistico internazionale. Dal 2001, “Il Viaggio a Reims” viene riproposto come saggio finale degli allievi dell’Accademia Rossiniana.
Un’opera ironica e irriverente
Composta da Rossini per celebrare l’incoronazione di Carlo X a Reims, la cantata fu rappresentata per la prima volta il 19 giugno 1825 al Théatre Italien di Parigi. Tra le numerose opere commissionate per l’occasione, “Il Viaggio a Reims” si distinse per la sua ironia e irriverenza.
Con il librettista Luigi Balocchi, Rossini mise in scena un ‘psicodramma’ che prendeva in giro gli stereotipi della Parigi dell’epoca. La cantata racconta la storia di un gruppo di personaggi che cercano di raggiungere Reims per assistere all’incoronazione, ma che, impossibilitati a trovare cavalli a noleggio, si risolvono a festeggiare ‘in casa’.
“Il Viaggio a Reims” è un’opera basata sulle interrelazioni dei personaggi, ma priva di una vera storia. La cantata è una ‘summa’ della creatività di Rossini, con arie, duetti, recitativi, concertati, pezzi drammatici, comici e brani orchestrali che riescono a legarsi ai personaggi grazie al genio del compositore.
Un cast stellare
Il concerto del 23 agosto vedrà la partecipazione di un cast stellare di 17 star della lirica, tra cui Vasilisa Berzhanskaya, Maria Barakova, Jessica Pratt, Karine Deshayes, Jack Swanson, Dmitry Korchak, Mihael Mofidian, Erwin Schrott, Nicola Alaimo, Vito Priante, Alejandro Baliñas, Tianxuefei Sun, Paola Leguizamón, Martiniana Antonie, Vittoriana De Amicis, Nicolò Donini e Jorge Juan Morata.
La direzione d’orchestra sarà affidata a Diego Matheuz, sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e del coro del Teatro Ventidio Basso.
Un’occasione imperdibile
La rappresentazione di “Il Viaggio a Reims” al Rossini Opera Festival rappresenta un’occasione imperdibile per gli amanti della musica e dell’opera. L’opera, con il suo carattere ironico e irriverente, è un vero e proprio capolavoro di Rossini, che dimostra la sua straordinaria capacità di creare musica di grande bellezza e di grande intelligenza. Il cast stellare e la direzione d’orchestra di Diego Matheuz promettono un’esperienza indimenticabile.
