La Fiorentina torna in Europa con Palladino e De Gea
La Fiorentina è pronta a rimettersi in gioco in Europa, con il tecnico Raffaele Palladino che si appresta a vivere il suo esordio in una competizione continentale. La squadra viola, che negli ultimi due anni ha raggiunto la finale di Conference League senza però riuscire a vincerla, affronta domani sera allo stadio Franchi la Puskas Akademia ungherese nella gara d’andata dei playoff. La partita, che si disputerà con una capienza dimezzata a causa dei lavori in corso allo stadio, sarà arbitrata dal francese Delajod e sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Calcio e in chiaro su Tv8.
Palladino, che ha preso il posto di Vincenzo Italiano sulla panchina viola, ha dichiarato di essere carico e deciso a passare il turno in una competizione che definisce “importantissima per la società, per la città e per tutti noi”. Il tecnico ha sottolineato le insidie della gara, definendo la Puskas Akademia “una squadra temibile e più avanti di noi a livello fisico”, ma ha espresso la sua fiducia nella squadra e nella possibilità di riaccendere l’entusiasmo dei tifosi dopo le delusioni delle ultime due finali.
Tra le novità della formazione viola, spicca l’esordio di David De Gea in porta. L’ex portiere del Manchester United, arrivato a Firenze pochi giorni fa da svincolato, ha avuto un periodo di adattamento e si è allenato bene, mostrando grande professionalità. Palladino ha lasciato intendere che De Gea potrebbe partire dal primo minuto, dando la possibilità al portiere spagnolo di tornare a giocare dopo un lungo periodo di inattività.
Oltre a De Gea, Palladino ha confermato la presenza di Amrabat, altro elemento dal futuro incerto, e di Ranieri, che torna in campo dopo la squalifica. Il difensore, prossimo al rinnovo fino al 2028, era in campo nelle due finali perse con West Ham e Olympiakos, una delusione che brucia ancora. “Abbiamo voglia di rivincita”, ha dichiarato Ranieri, “non vediamo l’ora di cominciare questo nuovo percorso in Conference e fare meglio degli anni passati.”
Il futuro di Nico Gonzalez e le difficoltà del mercato
La partita di domani sera sarà anche l’occasione per vedere all’opera Nico Gonzalez, che da settimane è al centro di rumors di mercato. L’argentino, sempre più accostato alla Juventus, continua ad allenarsi a parte al Viola Park. Palladino ha spiegato di avere “un grande rapporto con lui” e di avergli detto “ciò che dovevamo”, ma ha sottolineato che la questione è “personale fra lui e la società”.
Il tecnico ha comunque affermato che la vicenda non destabilizza la squadra: “Ho un grande gruppo e non siamo distratti da nulla. Anche se è inconcepibile che il mercato sia aperto con le partite in corso. E’ come avere una macchina e non sapere quanta benzina hai e dove puoi arrivare”.
Palladino ha anche evidenziato le difficoltà di gestire la squadra in questo periodo di mercato: “Abbiamo ancora diversi tasselli da mettere a posto, nell’attesa bisogna pensare a gestire e dosare le forze al meglio”.
La Fiorentina, quindi, si presenta a questa nuova avventura in Conference League con un mix di entusiasmo e incertezza, con la consapevolezza di dover affrontare un percorso difficile ma con la voglia di rivincita e di riaccendere l’entusiasmo dei tifosi.
L’esordio di Palladino e il peso del passato
L’esordio di Palladino in una competizione europea è un momento importante per il tecnico, che dovrà dimostrare di essere all’altezza della sfida. La Fiorentina, però, porta con sé il peso delle due finali perse negli ultimi due anni, un fardello che potrebbe influenzare il morale della squadra. Sarà interessante vedere come Palladino riuscirà a gestire la pressione e a guidare la squadra verso un nuovo successo.