Lo strappo in Consiglio comunale e la crisi nel M5S
La politica barese è stata scossa da una crisi interna al Movimento 5 Stelle, che rischia di avere ripercussioni sulla maggioranza di centrosinistra che governa la città. Al centro della disputa, uno strappo avvenuto oggi in Consiglio comunale tra i due consiglieri eletti e i vertici del partito locale. La tensione è salita alle stelle, tanto da far temere l’uscita del M5S dalla maggioranza, con conseguenti ripercussioni sull’assetto politico della città.
La soluzione: le dimissioni di Diomede
Per evitare un’escalation della crisi e la rottura con il sindaco Vito Leccese, si è trovata una soluzione: le dimissioni dell’assessore comunale Raffaele Diomede. La decisione, secondo fonti politiche qualificate, dovrebbe essere formalizzata dopo una seconda riunione online tra i consiglieri comunali e i vertici del partito barese e pugliese, prevista per le 21,30.
Il ruolo di Leccese e la convocazione del vertice di maggioranza
Il sindaco Leccese ha convocato un vertice di maggioranza nel pomeriggio, scusandosi per la mancata comunicazione del rinvio della votazione per l’elezione del presidente del Consiglio. Questo gesto è stato interpretato come un tentativo di ricucire i rapporti con il M5S e di evitare un’ulteriore escalation della crisi.
Le conseguenze della crisi
La crisi nel M5S a Bari potrebbe avere conseguenze significative sull’assetto politico della città. La possibile uscita del partito dalla maggioranza potrebbe destabilizzare l’equilibrio politico e rendere più difficile la governance della città. Sarà interessante osservare come si evolverà la situazione nei prossimi giorni e quali saranno le ripercussioni a lungo termine sulla politica locale.